Nestorovski: “Blackout? Spiego il mio momento. Orgoglioso di essere capitano. Noi come la Juventus, Coronado…”

Ilija Nestorovski ha abituato bene i tifosi del Palermo.

Cecchino implacabile all'interno dei sedici metri, anche nel corso della scorsa stagione.

Undici volte a referto al suo primo anno di serie A, il suo nome ha, da subito, trovato spazio sul tabellino dei marcatori nonostante la retrocessione dei rosanero nel torneo cadetto.

Quattro gol in campionato fin qui, una condizione non brillantissima e qualche occasione fallita di troppo, in relazione ai suoi elevati standard di rendimento.

Il macedone prova a spiegare il momento, personale e della squadra, nel corso di un'intervista rilasciata a "Il Corriere dello Sport".

"È normale avere un blackout, capita anche ai grandi campioni, l'importante è che la squadra vinca. Non nego che mi faccia piacere il ruolo di capitano, non per sentirmi più degli altri o per la ricerca della popolarità, al contrario la fascia mi dà grandi responsabilità. La piazza merita la serie A e noi faremo il possibile per raggiungere l’obiettivo mai così tanto atteso. Un capitano dovrebbe parlare quando si perde e, per fortuna, quest’anno non è mai successo".

Critica e addetti ai lavori indicano il Palermo tra le favorite assolute del torneo.

" Noi la Juventus del torneo cadetto? Lo confermo ma, per non confondere i tifosi, voglio precisare che intendo riferirmi al fatto che noi siamo i favoriti per la B come loro sono i favoriti per la A. È un orgoglio che ci costringe a fare sempre bene".

Chiosa per il calciatore dal maggior estro e spessore tecnico a disposizione di Tedino.

"Coronado mi piace, è in grado di metterti con un passaggio filtrante nelle condizioni di segnare. Ma è ancora presto per capire se sarà una star. Ha tutto per diventarlo".