Mutti: “Non mi aspettavo questo equilibrio in B, difficile capire chi vincerà. Il Palermo…”

Un campionato livellato verso il basso, solo 10 punti di distacco tra il Frosinone primo in classifica ed il fanalino di coda Cesena.

Quella attuale risulta essere la Serie B più equilibrata dell'ultimo decennio, ancora difficile comprendere chi avrà la meglio tra le tante contendenti al titolo e alla promozione nella massima serie. Di settimana in settimana, giornata dopo giornata, cambia la guida della classifica che, statistiche alla mano, non si è confermata mai la stessa per due giornate di fila. La scorsa settimana guidava il Palermo, oggi i ciociari con i rosanero lontani di un punto.

"Non mi aspettavo così tanto equilibrio, ma non vedo certo squadre di primissimo livello per la categoria. Vedo anzi squadre di media levatura, pure se ci sono gruppi attrezzati per la vittoria del campionato- ha dichiarato Bortolo Mutti, intervistato sulle colonne del Giornale di Sicilia-. Almeno un paio di squadre possono cercare di farsi avanti, ma nessuna è capace di dare una prova di forza. Ormai dopo tutte queste partite dovrebbero intravedersi le squadre guida e invece non sta accadendo".

Organici mediocri- "Gli organici non sono particolarmente qualificati, in più alcune squadre non stanno performando secondo le aspettative. Pure Frosinone, Palermo ed Empoli, non le vedo così autoritarie. Non vedo una grande forza tecnica per tirare la volata in avanti come accaduto negli ultimi anni. Non c'è tutta questa forza per staccarsi e creare un gruppetto di vertice separato dalle inseguitrici. Per questo è anche difficile individuare una squadra che possa vincere il campionato. Alcune delle neopromosse sembrano essere addirittura sullo stesso piano di chi vuole lottare per la promozione diretta, penso a squadre Parma, Cremonese e Venezia- ha proseguito-. C'è tanto equilibrio ed è sicuramente un campionato bello, però è dovuto tutto alla mediocrità. Anche le squadre di media classifica, appena riescono a tirarsi fuori dalle difficoltà, possono ritrovarsi in alto. Non è semplice".

I problemi della B - "Ci sono investimenti minori, risorse minori e squadre costruite con i Primavera, spesso gettati nella mischia senza la dovuta preparazione. Tantissime squadre di medio livello gestiscono le proprie risorse con dei ragazzi da mettere sul mercato, ma questo fa della Serie B un campionato conservativo per tante squadre".