Mandorlini: “Palermo squadra più forte e attrezzata della B. Fuga possibile solo ad una condizione”

"Se mi sarei aspettato questa bagarre a dicembre nelle zone alte della classifica? Probabilmente non se l'aspettava nessuno".

Parola di Andrea Mandorlini. L'ex tecnico dell'Hellas Verona, che di tornei in Serie B ne ha vinti due (col Verona e con l'Atalanta), è stato intervistato ai microfoni del 'Giornale di Sicilia'. Diversi sono stati i temi trattati dal coach originario di Ravenna: dalle prestazioni offerte fin qui dalla squadra di Bruno Tedino, alla corsa alla promozione finale in Serie A. Sì, perché una classifica così corta in B non si era mai vista.

"Sta regnando un grande equilibrio nelle zone di testa e forse tutti quei discorsi sul livello che si è abbassato lasciano il tempo che trovano, perché comunque lì davanti troviamo squadre come Palermo, Empoli e Frosinone, che fino a uno o due anni fa erano in Serie A - ha dichiarato Mandorlini -. Credo che tutto sommato il livello della Serie B sia sempre stato questo, magari quest'anno c'è un ventaglio più ampio di squadre in lotta per salire. Tra cinque o sei partite però penso che la situazione sarà maggiormente delineata".

PALERMO -"Stiamo parlando sempre di una squadra che due settimane fa, perdendo in casa col Cittadella, sembrava essere sottotono. Ha avuto una risalita importante, ma è il campionato a essere così. Io penso che il Palermo sia la squadra più forte e senza dubbio sia quella più attrezzata, però deve ancora provarlo, partita dopo partita. Ha molti alti, visto che è in testa, e ogni tanto qualche basso. Però è il campionato ad essere così, ci sono partite difficili in ogni giornata. Ho vinto due volte questo torneo e so che nessuno regala nulla, il blasone va guadagnato. Se una fuga è impossibile? Impossibile no, nel calcio nulla è impossibile. Però è difficile, auguro al Palermo di vincerle tutte prima del giro di boa e a quel punto potrebbe farcela. In un campionato così, dove regna l'equilibrio, credo che la compattezza rimarrà tale ancora per un bel po'. In generale, nessuna squadra dopo un tale numero di partite è mai riuscita a prendere un grande distacco".

MERCATO -"Il mercato è importante, credo che le squadre con l'obiettivo della promozione immediata o chi ha avuto un exploit importante possa puntare alla campagna acquisti. Poi bisogna valutare le ambizioni reali di tutte le società, penso solo che ci sarà qualche aggiustamento, vista anche la situazione attuale sul piano economico dei club italiani", ha concluso.