Lupo: “Recupero Rajkovic importante. Nestorovski-Paulinho? Sarebbe stata una bella coppia d’attacco, ma…”

"Nella prima fase di campionato abbiamo scelto di avere un organico non abbondantissimo per coinvolgere al meglio tutti i calciatori. Credo che abbiamo fatto bene".

Lo ha detto Fabio Lupo, intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa. Il direttore sportivo del Palermo è tornato a parlare in vista della prossima sessione invernale di calciomercato. Di seguito, le sue dichiarazioni. "In vista della seconda parte di campionato cercheremo di rinforzare qualche reparto facendo anche qualche investimento su determinati giocatori che potranno diventare importanti anche nelle stagioni successive. Cercheremo di non rischiare di arrivare con una rosa striminzita - ha dichiarato il dirigente originario di Pescara -. Abbiamo cercato di trattenere Posavec in vista della sfida contro la Cremonese, ma sapevamo che sarebbe stato complicato perché lì parliamo di partita di qualificazione (Under 21), niente di clamoroso dunque. Ha vinto sempre il buon senso, in questo caso il nostro, perché per la Federazione croata era importante avere il calciatore. Stesso discorso vale per Cionek che vuole rispondere sempre alle convocazioni della Polonia in vista del Mondiale, farlo restare con la forza magari avrebbe fruttato l'effetto contrario. Rajkovic? E' rientrato in gruppo da un paio di settimane, il suo recupero va monitorato giorno per giorno perché è fermo da tanto tempo, ci auguriamo che possa essere dei nostri sia per il valore del giocatore sia per la professionalità che ha sempre dimostrato nonostante la sofferenza".

SU PAULINHO... - "Nestorovski-Paulinho? Non ci sono grandi punti di contatto fra i due. Ho avuto Paulinho a Sorrento, in quel momento lì era ritenuto più un esterno, poi l'allenatore dell'epoca capì che poteva fare l'attaccante. Hanno caratteristiche diverse: il brasiliano ha maggiore partecipazione al gioco, mentre Nestorovski ha un senso del gol che è davvero raro. Sarebbe stata una bella coppia, ma credo che alla fine un organico vada sempre valutato nella sua complessità. Il nostro organico sta dimostrando di essere all'altezza", ha concluso Lupo.