Il direttore sportivo rosanero Fabio Lupo, intervenuto oggi in conferenza stampa, ha parlato largamente della situazione riguardante i giocatori che saranno assenti nella sfida contro il Parma di domenica pomeriggio allo Stadio Renzo Barbera, a causa degli impegni con le rispettive Nazionali. Nonostante il chiaro dispiacere per l'andamento degli eventi e le decisioni prese dall'Assemblea di Lega contro il club di Viale del Fante, il dirigente del Palermo cerca di trarre quelli che sono gli aspetti positivi della vicenda, evidenziando come le altre società, evidentemente, temano la compagine allenata da mister Bruno Tedino. Di seguito le sue parole in merito a questa spiacevole e caldissima situazione.
serie b
Lupo: “Nazionali assenti? Ci infastidisce come sono andate le cose ma capiamo che ci temono”
Le parole del direttore sportivo rosanero, intervenuto in conferenza stampa.
"Nazionali assenti? Io dall'Assemblea di Lega ho capito una cosa, dall'esterno veniamo percepiti come una squadra forte e questi sono gli unici motivi per i quali non sono stati fatti i rinvii. Non ci sono state ragioni per chi ha votato contro di noi, non voglio però dire i nomi dei club. Molte squadre hanno detto no perché pensavamo alle spese per le trasferte già effettuate, altri hanno detto che avrebbero potuto avere dei giocatori condonabili quando non è mai accaduto. Sabato prossimo il campionato Primavera si ferma per consentire ai giovani di giocare con le under e non si ferma la serie B. Quando si parla di potenziali nazionali o potenziali partite rinviate si fa riferimento a qualcosa che potrebbe essere ma nel nostro cosa facciamo riferimento a qualcosa che è. Ci troviamo di fronte a una situazione che non è stata affrontata nel modo giusto e allora vedendo queste società arroccarsi su 'no, perché no' ci infastidisce. Noi abbiamo posto la questione in termine di principi ponendo anche dei filtri, capire se i giocatori convocanti hanno giocato almeno il 50% del minutaggio. Mi dispiace, ma ci fa sentire forti e quindi capiamo che ci temono".
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