Nino La Gumina è diventato progressivamente un vero e proprio patrimonio per il Palermo di Maurizio Zamparini.
serie b
Lupo-Mediagol: “Zamparini non credeva in La Gumina. Ho insistito per il rinnovo e poi…”
Le parole dell'ex direttore sportivo rosanero Fabio Lupo sulla cessione di Nino La Gumina: il dirigente abruzzese svela un particolare retroscena sul rinnovo di contratto del bomber palermitano...
In primis tecnico, con 12 gol in stagione che hanno consentito alla compagine rosanero di giocarsi concrete chance di promozione nella finale play-off contro il Frosinone, quindi finanziario con la cessione all'Empoli, dopo una serrata negoziazione con la Sampdoria, che ha fruttato alle casse societarie ben nove milioni di euro.
Plusvalenza importante in un momento non certo semplice per il club di Viale del Fante, brillantemente messa a segno dal responsabile dell'area tecnica, Rino Foschi.
Nel corso dell'intervista esclusiva rilasciata alla redazione di Mediagol.it, l'ex direttore sportivo del Palermo, FabioLupo, rivela un interessante retroscena relativamente al rinnovo del contratto all'attaccante classe 1996 concretizzatosi durante il suo mandato dirigenziale.
"Plusvalenza La Gumina? A inizio stagione il ragazzo aveva un accordo più o meno sulla parola preso nella parte finale della stagione precedente con Dario Baccin. Il presidente in realtà non voleva però rinnovare perché non era convintissimo del giocatore e quindi ho dovuto abbastanza penare per fargli comprendere che secondo me il ragazzo aveva prospettive ed era un giocatore molto interessante che sarebbe stato utile al Palermo anche nell’immediato o in un futuro prossimo. L’opera mia è stata quella di convincimento del patron, e successivamente in sede di mercato di gennaio quella di considerare La Gumina come uno degli attaccanti della rosa. Infatti gli ho detto che era uno dei cinque attaccanti, non il terzo o il secondo o il primo, ma uno dei cinque che poteva darci una mano ad andare in Serie A. Sapevo quello che doveva fare perché lo conoscevo bene e gli ho detto dove serviva migliorare e il ragazzo ha risposto e questo è tutto merito suo. Sono ben felice che abbia colto la possibilità di andare a giocare in serie A e che il Palermo abbia fatto una plusvalenza. Resta anche la soddisfazione personale di non aver sbagliato sulla valutazione di questo ragazzo".
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