Lupo-Mediagol: “Voglio il Palermo in A. Colpo Coronado e club su Nestorovski. Tutto su mercato, vivaio, Zamparini e Valoti…”

Alcuni interessanti retroscena di mercato e la crisi della squadra seguita alla sosta invernale tra i numerosi temi trattati nel corso dell’intervista esclusiva concessa ai microfoni di Mediagol.it dall’ex direttore sportivo del Palermo, Fabio Lupo.

"Il colpo Coronado? Il giocatore rispetto all'opzione Palermo ha manifestato fin da subito un grandissimo entusiasmo, lui aveva un'opzione importante in Serie A ma ha scelto i rosanero. In particolar modo il ChievoVerona aveva messi gli occhi su di lui ed è stata la diretta concorrente per l’acquisto del calciatore, però il fascino di Palermo e del Palermo ha prevalso con il brasiliano che voleva venire da noi. Il presidente Zamparini non si era opposto all'acquisizione di Coronado, c’erano più opzioni ed è chiaro che a seconda  delle modalità con cui l’operazione si prospettava il patron preferiva l’una o l’altra. Tecnicamente è sempre stato un giocatore che è rientrato nei desideri del patron e questo ha facilitato la chiusura dell’operazione.

Crisi post-sosta? E’ una difficoltà che spesso so ha nella ripresa del campionato e quando si riprende è sempre un punto interrogativo. Spesso dipende da tanti fattori: il tipo di preparazione che si è sviluppato, il lavoro svolto durante il periodo di vacanza quindi direi che ci sono sempre tante incognite.

La squadra è comunque ripartita bene perché abbiamo pareggiato a La Spezia e poi abbiamo vinto in casa contro il Brescia. La cosa che ha fatto svoltare in negativo è stata senza dubbio la sconfitta di Empoli che ci ha fatto perdere delle certezze in modo clamoroso. E’ bastata una sconfitta di quella portata lì, un big match, per farci abbattere; abbiamo perso malamente sul piano del risultato più che sul piano della prestazione.

I numeri infatti lasciavano pensare che la prestazione fosse più o meno paritaria,  loro erano stati solo più bravi a sfruttare i momenti della partita. Questa sconfitta ci ha creato delle incertezze, ci ha fatto venire dei dubbi che si sono poi palesati in maniera clamorosa con l’espulsione di Coronado durante la partita contro il Foggia. Dopo questa espulsione la squadra si è incredibilmente impaurita, questo atteggiamento psicologico è stato figlio di quella sconfitta clamorosa di Empoli. A Perugia è stata solo una sconfitta episodica, c’è stata solo una pausa fisiologica che ci poteva stare".