Lupo-Mediagol: “Valoti? Svelo cosa ci siamo detti. Aladino era in imbarazzo, per me conta solo una cosa…”

Il rapporto con il suo erede Aladino Valoti illustrato con la consueta schiettezza dall'ex direttore sportivo rosanero Fabio Lupo nel corso dell'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it.

"Cosa penso di Valoti? Aladino è certamente un professionista serio che svolge già da diversi anni questo lavoro, con lui c'è un rapporto di cordialità e stima. Quando si sono venuti a creare i presupposti per il cambio del direttore sportivo, lui era quasi in difficoltà e si sentiva umanamente in imbarazzo per la situazione, nei miei confronti. A Valoti ho detto che ha un ottimo staff e l’ambiente giusto per tornare in A. Gli ho detto che deve fidarsi di chi è arrivato con me. Io l'ho subito rassicurato dicendogli che nel nostro mondo sono situazioni normali che possono capitare e che lui non doveva avvertire nessun tipo di disagio nei miei confronti e giocarsi al meglio la sua opportunità. Mica poteva rifiutare la chiamata di un club importante come il Palermo! Tra di noi c'è stato il classico passaggio di consegne, l'ho documentato sul lavoro svolto da me e dal mio staff fino a quel momento e ci siamo confrontati sulla situazione della squadra. Tra di noi non esiste nessun tipo di problema, ci sentiamo e ci confrontiamo tuttora e spero tantissimo che le cose per lui vadano nel migliore dei modi perché vorrebbe dire che il Palermo avrà centrato l'obiettivo. L'unica cosa che conta per me è che il Palermo conquisti la serie A, ci tengo visceralmente perché lo sentirei un traguardo anche mio sia sul piano umano che professionale".