serie b

Lucchesi: “Summit strategico con Tuttolomondo e Albanese. Ecco tutti i temi caldi…”

Mediagol77

Le dichiarazioni rilasciate dal dg Fabrizio Lucchesi subito dopo l’incontro tenutosi al Renzo Barbera con il presidente del Palermo, Alessandro Albanese, e il direttore finanziario di Arkus Network, Salvatore Tuttolomondo

La nuova proprietà prosegue la sua opera di riassetto gestionale e programmatico del club rosanero. Risanare i conti e restituire stabilità e fluidità finanziaria alla società di viale del Fante, premessa imprescindibile per blindare il presente e garantire una prospettiva di futuro al Palermo.

Nella giornata di oggi, presso lo stadio Renzo Barbera, si è tenuto un incontro tra il direttore finanziario di Arkus Network, Salvatore Tuttolomondo, il dg Fabrizio Lucchesi e il presidente Alessandro Albanese. Un confronto riepilogativo a tutto tondo, principalmente incentrato sulla definizione della strategia da attuare  per portare a compimento nei modi e tempi dovuti pratica di iscrizione del club rosanero al prossimo campionato di serie B.

Al termine dell'incontro il direttore generale dei rosanero ha rilasciato un'intervista consuntiva ai cronisti presenti al "Renzo Barbera", illustrando nel dettaglio le tematiche affrontate nel corso della riunione. Queste le sue dichiarazioni raccolte dai microfoni di Mediagol.it: "Abbiamo fatto una chiacchierata a 360° con il nostro presidente Alessandro Albanese, con il nostro proprietario Salvatore Tuttolomondo e la struttura legale. Tutte le componenti della nostra società, tutte le componenti necessarie e funzionali al fine di lavorare nell'ottica di queste scadenze immediate e di questi adempimenti di societari e con l'occasione abbiamo anche fatto una chiacchierata in termini generali. Stiamo lavorando naturalmente anche sul settore giovanile che vorremmo migliorare notevolmente anche se recentemente ha dato dei buoni risultati. Non c'è limite al meglio e dunque va valorizzato. Tagli in alcuni comparti del club? Devo completare il lavoro, un lavoro delicato, soprattutto quando vai a toccare non solo dei profili professionali, ma delle persone e delle famiglie. Non ci deve essere superficialità, non fa parte del nostro modo di essere e ancor meno di quello della nuova proprietà. Ci vuole attenzione, ma ci sono delle linee guida e delle necessità aziendali e delle regole che fanno parte del modus operandi di qualunque impresa. Certi cambiamenti sono normali, ma non è semplice decidere in questi termini perché come detto prima si vanno a toccare degli esseri umani e non dei robot".

Infine, una pillola in merito alla trattativa relativa al rinnovo contrattuale del portiere Alberto Pomini: "Ho parlato con il suo agente, Danilo Caravello. Ci siamo sentiti ma non ci siamo trovati per impegni reciproci, stiamo parlando, ho formulato una  proposta che palesa la nostra volontà di proseguire il rapporto. Non c'è ancora l'intesa sui soldi ma la distanza è minima, non credo che ci saranno particolari problemi".