Il Palermo prepara la prossima stagione lavorando su due fronti: sul campo a Bad Kleinkirchheim e sul mercato col direttore Foschi.
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Lavoro sul campo e calciomercato, così Ballardini e Foschi rilanciano il Palermo. Embalo: “Mi sento come tornato a casa”
Il Palermo lavora sul campo e accelera sul mercato, mentre Zamparini tratta con gli americani.
Ieri in Austria è stata la giornata di Carlos Embalo, che in conferenza stampa ha fornito le sue impressioni sul lavoro della squadra tra le montagne della Carinzia. "Al Palermo mi trovo bene con tutti, conosco tanti compagni, in camera sono con Bentivegna, che ha giocato con me in Primavera. Mi sembra di essere già a casa, come se non fossi mai andato via. Mi sento già dentro il gruppo e sto bene con i miei compagni. Ho scelto Palermo perché è la squadra che ho nel cuore e mi ha portato in Italia. Sono felicissimo di essere tornato, ringrazio la società, i tifosi e tutti quelli che hanno fiducia in me". L'esterno offensivo si è detto pronto a giocare in qualsiasi ruolo dell'attacco. "Sono un giocatore offensivo, un attaccante. Posso fare qualunque cosa mi chieda il mister in avanti. Il capitano? Non abbiamo ancora deciso, inoltre sono appena rientrato al Palermo e non ho preferenze. Se c'è una big che in cui mi piacerebbe giocare? Quando giocavo in Portogallo ammiravo molto il Benfica, dove c'era un calciatore italiano come Miccoli. Invece il mio idolo è sempre stato Messi, un mancino come me". Decisivo nel ritorno in squadra dell'ex giocatore del Brescia sono stati la fiducia del presidente Zamparini e i consigli dell'agente Accardi. "Il patron mi ha dato un bellissimo segnale facendomi rinnovare il contratto, fin da quando sono arrivato lui ha sempre creduto in me. Lo ringrazio tantissimo. Il mio agente mi dà tanti suggerimenti, lui era d'accordo con me, ma sono io che ho deciso di rimanere al Palermo".
La società rosanero ieri ha presentato la campagna abbonamenti, puntando tutto sul fare squadra tra club e tifosi per raggiungere ancora una volta l'obiettivo salvezza. Prezzi bloccati e una lunga serie di benefici e convenzioni sono gli ingredienti con cui il Palermo ingolosisce i suoi sostenitori. A convincere i più scettici nei prossimi giorni dovrà provvedere Rino Foschi chiamato a fornire a Ballardini 5-6 rinforzi di spessore.
Arriverà un portiere d'esperienza, con Pegolo che rimane in pole position. La difesa, a meno di partenze, dovrebbe rimanere pressoché invariata, mentre i colpi più importanti l'esperto direttore sportivo rosanero li piazzaerà a centrocampo e in attacco. In mediana arriveranno un regista e una mezzala, mentre in attacco si stanno vagliando diverse piste per trovare una punta che non faccia rimpiangere Gilardino. Per completare l'organico potrebbero essere necessari anche un terzino sinistro e un altro esterno d'attacco. Tra le varie componenti societarie e tecniche sembra esserci una certa unità di intenti, con Foschi e Ballardini che stanno ragionando insieme sulle caratteristiche tecniche dei giocatori da acquistare e nei prossimi giorni sono previsti ulteriori confronti, anche alla luce delle prime indicazioni che il tecnico sta ricavando dalle prime sedute di allenamento. La prossima settimana potrebbe registrarsi una accelerazione decisa dal punto di vista del calciomercato, grazie anche all'iniezione di liquidità legata all'imminente cessione di Vazquez.
Ballardini in giornata ha dato le prime indicazioni tattiche ai suoi, lavorando in partitella sul 4-3-3. Proprio da questo modulo e dal 3-4-3 ripartirà il Palermo della prossima stagione. Ieri il tecnico di Ravenna ha puntato su Balogh e Nestorovski al centro dei due tridenti. Le due punte non hanno trovato il gol, ma hanno offerto qualche spinto positivo, in attesa di definire le gerarchie e capire chi arriverà dal mercato. Particolarmente in palla sono apparsi gli esterni, coi giovani Lo Faso e Bentivegna che vogliono guadagnarsi un posto al sole per la prossima stagione.
Zamparini, nel frattempo, tratta per la cessione del club. Sul tavolo del patron ci sarebbe una lettera di intenti di Frank Cascio, imprenditore del settore edile e immobiliare con la passione per il calcio e per il Palermo. Secondo la Gazzetta dello Sport l'italoamericano vorrebbe acquistare tutta la società, al contrario della cordata asiatica che terrebbe volentieri Zamparini dentro il club. A mettere in contatto le parti è stato Joe Tacopina, presidente del Venezia che da mesi è alla ricerca per conto del suo omologo rosanero di investitori statunitensi interessati ad acquistare il club. Dopo il fuoco di paglia legato ai Viola, adesso sembra che si stia muovendo qualcosa di davvero concreto, anche se i tempi e le probabilità di riuscita della trattativa rimangono molto difficili da definire.
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