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"Salvate il soldato Beppe. Il Palermo dei senatori. Spogliatoio compatto per evitare l'esonero ma oggi col Chievo serve la vittoria. Sorrentino, Vitiello e Maresca gli uomini chiave". Titola così l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' in merito a Palermo-Chievo, match della dodicesima giornata di Serie A in programma questo pomeriggio al Renzo Barbera e decisivo per conoscere il futuro di Beppe Iachini. "Salvare il soldato Beppe. Il messaggio dentro lo spogliatoio è questo. L'ultimatum a Iachini da parte di Zamparini non ha fatto altro che spostare l'attenzione sulla squadra. Perché il patron non è ancora convinto di ricorrere all'esonero, però ha bisogno di vedere se i giocatori seguono ancora il tecnico. L'incontro tra presidente e allenatore dell'altro giorno è suonato proprio un monito ai protagonisti sul campo. Della serie 'adesso dipende da voi'. E all'interno del gruppo il problema è stato affrontato con un lungo confronto al termine dell'allenamento di mercoledì".
"Confronto - Giocando un po' d'anticipo rispetto all'arrivo in città di venerdì del presidente, i giocatori si sono guardati in faccia affrontando quello che può comportare un possibile cambio in panchina (compresa anche l'eventualità di un altro ritiro). Da capitan Sorrentino, che ha tenuto a rapporto la squadra, a scendere la volontà è di giocare contro il Chievo per scongiurare il peggio - si legge -. I giocatori faranno di tutto per sostenere Iachini, almeno ci proveranno, perché nel calcio spesso incidono gli episodi. Gli effetti di questa presa di coscienza da parte del gruppo si dovranno vedere oggi in campo. Iachini, dal canto suo, sta pensando a delle scelte ben precise per salvare la panchina: alzando il tasso di esperienza e aumentando l'imprevedibilità offensiva. Sarà la partita dei senatori".
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