Riflettori puntati sul Palermo di Maurizio Zamparini per 'La Gazzetta dello Sport'. "Salvezza in A. Dybala super con Vazquez. Addio Iachini. Ok i primi 2 mesi, poi il calo e niente Europa. La Joya segna 13 gol e va alla Juve. Partenza negativa e il Ballardini-bis". Titola così l'edizione odierna del quotidiano sportivo che percorre le tappe più importanti, le luci e le ombre, del 2015 rosanero. "Era iniziato con la più imponente goleada dell'ultimo decennio, il 5-0 sul Cagliari di Zola, si è concluso con l’ennesimo k.o. di una stagione disgraziata, lo 0-2 con la Sampdoria. Il 2015 a tinte rosanero è finito. Meno male... Già, perché gli ultimi 12 mesi hanno riservato al Palermo e ai suoi tifosi molte più amarezze che gioie. Dal sogno Europa League di metà febbraio dopo il 3-1 sul Napoli ai due mesi senza successi, dall’esplosione di Dybala alla certezza del suo addio a fine stagione. A suon di milioni, certo, ma senza un valido sostituto - si legge -. Una salvezza senza troppa gioia. E poi le difficoltà del campionato in corso culminate nell’esonero di Iachini, nell’espulsione di Rigoni e compagni e nell’eliminazione choc dalla Coppa Italia con l’Alessandria (Lega Pro). La riprova arriva dai numeri, con 45 punti conquistati in campionato, il 2015 è il secondo peggior anno solare dell’era Zamparini (come nel 2008): 27 punti nella seconda parte del torneo 2014-15, 18 nell’attuale, peggio solo nel 2012 con 39 punti. Impietoso il confronto con quota 66, raggiunta nell’anno magico 2010. [...] Troppo poco per i tifosi che si allontanano. Senza scordare gli addii «polemici» di due totem come Barreto e Munoz".
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La Gazzetta dello Sport: “Dalla salvezza in A, all’addio di Iachini. Le luci e le ombre del 2015 rosanero”
L'exploit di Paulo Dybala e Franco Vazquez da una parte, la recente partenza negativa dall'altra. Gli alti e i bassi del 2015 rosanero.
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