Ve ne avevamo parlato lo scorso 10 ottobre: la Procura, a conclusione della sessione estiva di calciomercato, è riuscita a completare l'acquisizione di tutte le documentazioni e materiali utili a far chiarezza sulla situazione economica-finanziaria del Palermo Calcio.
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Inchiesta Palermo Calcio: consulenza esperti nelle mani della Procura, allo studio le anomalie sui conti e il ruolo di Alyssa
I pm studiano la consulenza: nelle prossime settimane decideranno se esistono, o meno, i presupposti per un'istanza fallimentare
L'esame dei documenti è stato affidato a due esperti della Price waterhouse: due figure incaricate dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti Francesca Dessì, Andrea Fusco e Dario Scaletta, gli stessi che hanno iscritto le otto persone attualmente coinvolte nel registro degli indagati nell'ambito dell'indagine in cui si ipotizzano i reati di falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e auto riciclaggio,. La situazione, al momento, è tutt'altro che definitiva ed in costante via di sviluppo.
"La consulenza è arrivata e i magistrati del pool che si occupa del Palermo calcio la stanno studiando: la bilancia non pende da nessuna parte, per il momento, e dunque non si può dire se i pm dell’ufficio diretto da Francesco Lo Voi chiederanno il fallimento della società di viale del Fante", scrive l'edizione odierna del 'Giornale di Sicilia'.
Rimangono i dubbi circa il ruolo della società anonima lussemburghese Alyssa nella vicenda societaria. Amministratore di quest'ultima, ricordiamo, risulta essere Diego Paolo, figlio di Maurizio Zamparini, ragione che ha fatto scattare l’ipotesi di auto riciclaggio, avendo portato nelle casse del club circa 40 milioni di euro, permettendogli di chiudere in attivo il bilancio del 2014.
Il deposito della consulenza, benché in ritardo rispetto alle date prefissate, è arrivato. Nelle prossime settimane i pm dovranno decidere se esistono i presupposti per un'istanza fallimentare. Oltre al numero uno di viale del Fante ed al figlio Diego Paolo, rientrano nell'indagine anche i commercialisti Domenico Scarfò di Celle di Bulgheria, Rossano Ruggeri di Cremona, la segretaria di Zamparini, Alessandra Bonometti, il presidente e il consigliere delegato di Alyssa, Luc Braun e Jean Marie Poos, di nazionalità belga il primo e lussemburghese il secondo. "C'e pure un'ipotesi di favoreggiamento, contestata al commercialista di Gallarate Anastasio Morosi, al momento dell’approvazione di due bilanci, il 30 giugno 2014 e 11 30 giugno 2016", conclude il noto quotidiano locale.
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