Inchiesta Palermo Calcio, Baccaglini ed il bilancio del club: “Fa cagare, nessuno ha il coraggio di dirlo a Zamparini”

Emergono nuove intercettazioni nell'inchiesta relativa al Palermo Calcio.

A mettere in discussione i conti del Palermo Calcio non vi erano soltanto i magistrati palermitani, ma anche Paul Baccaglini. Il Giornale di Sicilia di oggi pubblica nuovi stralci di conversazione tra l'ex Iena e Piero Belloni, advisor di Baccaglini nella trattativa per l'acquisizione del club rosanero, in cui si parla dei bilanci del club.

"Ma, io credo...guarda io un po' di gente dei suoi collaboratori, non ho conosciuto Morosi, io ho conosciuto gli altri - racconta Baccaglini a Belloni - Se vedi questa Daniela, vedi gli altri...cioè...nessuno gli dice "guarda che nei crediti...sono così colà guarda che il tuo bilancio fa cagare, capito?" Nessuno ha coraggio di dirgli una roba del genere".

Di contro Belloni parla dei numeri della società, puntando il dito contro chi ha certificato i bilanci del Palermo: "Però, cioè, i numeri dicono che questa società ha 80 mipmo di euro di debiti, la metà sono farloccate. Cioè, non c'ha 40 milioni di crediti, 10 sono delle buffonate [...] È una questione che è passata alla commissione, è passata e nessuno gli ha detto niente. [...] Si certo, ci viene passata dal presidente del collegio dei sindaci che, detto tra me e te, mi da l'idea di essere uno che non gliene frega niente di mettere le firme a proprio rischio e pericolo, perché fa parte della cricca di Zamparini".