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Ilija Nestorovski: “Siamo vivi! Futuro? Prima salvo il Palermo, poi si vedrà…”

Ilija Nestorovski: “Siamo vivi! Futuro? Prima salvo il Palermo, poi si vedrà…”

Le parole del centravanti del Palermo, Ilija Nestorovski: a fine stagione le strade dei rosa e del macedone dovrebbero separarsi.

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Giovedì ha dimostrato che lui, di staccare la spina o spegnere le speranze, non vuole proprio saperne.

Indipendentemente da come finirà e da quale sarà l'epilogo della stagione, Ilija Nestorovski sarà unanimamente riconosciuto quale leader e trascinatore di un Palermo povero, costruito male e che comunque - grazie anche al rallentamento dell'Empoli - può ancora sognare di riaprire ogni discorso legato alla salvezza.

Nella partitella in famiglia del giovedì ha messo a segno cinque gol. Ok, gli avversari erano gli Allievi del tecnico Scurto, ma il macedone ha fatto vedere comunque di non abbassare la guardia o di crogiolarsi su una sentenza che - salvo miracoli - potrebbe arrivare tra qualche settimana. Per evitare che l'aritmetica faccia tramontare i sogni salvezza, Nestorovski promette massimo impegno e gol di qui fino a fine campionato. Poi, in estate, le strade quasi certamente si separeranno. Tanti i club su di lui: l'Everton lo osserva, il Napoli lo ha già chiesto a gennaio (Zamparini ha detto NO alle avance di Aurelio De Laurentiis).

Intanto il bomber ex Inter Zapresic punta i riflettori sul finale di stagione: domani la sfida contro la Sampdoria può riportare i rosa a -5 dai toscani di Martusciello. "Aiuto il Palermo a salvarsi. Non ho altro in testa e da chiedere. Poi si vedrà - dice il classe '90 riferendosi al suo futuro -. L’Italia è un bel paese, Palermo splendida, il clima è meraviglioso, i colori della maglia mi piacciono, come i tifosi, e non mi manca niente". Cambiar maglia gli permetterebbe anche di guadagnare di più rispetto ai 400mila euro annui che percepisce per adesso. "Se guadagno qualcosa in più, normale che è meglio, ma è la nostra dimensione che conta. Quello che si agita dentro - prosegue Nestorovski attraverso le colonne del 'Corriere dello Sport' -. Non nego che i risultati non siano quelli che ci aspettavamo, ma siamo vivi, lottiamo e possiamo”.