Iachini: “Sono legato a Zamparini, rammarichi per l’addio al Palermo? Vi spiego. Non convocare Dybala sarebbe…”

Ricordi e pensieri di Beppe Iachini.

L'ex tecnico del Palermo (oggi al Sassuolo), intervenuto ai microfoni de Il Corriere dello Sport, ha parlato del suo passato sulla panchina del club rosaneroe di un ipotetico riavvicinamento al patron Maurizio Zamparini dopo l'ultimo addio. Una battuta, poi, anche sulla possibile mancata convocazione di Paulo Dybala con la Nazionaleargentina in vista del Mondiale che si svolgerà in Russia questa estate. Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore neroverde.

Ha rammarichi per come è finita l’avventura al Palermo? "Siamo partiti dal tredicesimo posto in Serie B, abbiamo valorizzato Vazquez, Dybala e Belotti e siamo andati in Serie A battendo dei record. Più di così…".

Direbbe ancora di sì a Zamparini dopo il modo in cui vi siete lasciati? "E’ un presidente al quale sono legato da un rapporto affettivo e gli devo dire comunque grazie per quello che abbiamo fatto insieme".

Dybala merita il Mondiale? "Se non fosse convocato sarebbe un delitto per il calcio, non solo per l’Argentina. Lui in Russia deve esserci".