Hernandez: “Palermo nel cuore, tifo sempre per i rosanero. Nestorovski grande attaccante, su Delio Rossi e Mutti…”

I ricordi di Abel Hernandez.

L'attaccante ex Palermo, oggi in forza all'Hull City e pronto a tornare in campo dopo un fastidioso infortunio, è stato intervistato ai microfoni di Tuttomercatoweb. Il centravanti uruguaiano, ha ripercorso i suoi anni vissuti con la maglia rosanero, tra ricordi belli e meno piacevoli, svelando di seguire ancora oggi il club siciliano, che porta sempre nel cuore. Di seguito une estratto delle sue dichiarazioni anche per ciò che concerne gli allenatori con con cui ha avuto a che fare durante la sua esperienza in Sicilia.

E il suo ex Palermo, lo segue ancora?

"Certo. Mi informo sempre sui risultati. Sta facendo molto bene. Il Palermo ce l’ho nel cuore, faccio sempre il tifo per i rosanero. Vedo bene Nestorovski, è un grande attaccante".

In cosa è maturato rispetto a qualche anno fa?

"Non gioco più solo per divertirmi, oggi lo vedo anche come un lavoro. Prima magari mi allenavo bene, ora conosco più il calcio e mi do più da fare. Mi sento più uomo".

L'allenatore che le ha dato di più?

"Sicuramente Delio Rossi. Mi ha dato fiducia quando sono arrivato in Italia. Ho imparato tanto grazie a lui".

E quello che le ha dato di meno?

"(Bortolo) Mutti. Era arrivato in un momento particolare. Non avevamo un bel rapporto...".

Un po' in ombra invece il suo ex compagno, Paulo Dybala.

"Ho visto anche si è infortunato. Ma ha dimostrato di essere in fuoriclasse, tornerà ai suoi livelli".

Ha voglia di tornare in Italia, in estate, immagino.

"Si, certo. Ho vissuto sei anni in Italia e sono stato molto bene. Al campionato italiano posso ancora dare tanto. Sono più maturo, ho esperienza. Vedremo in estate. In estate sarò libero, non rinnoverò con l'Hull City. Vedremo la soluzione migliore".

A lei pensa anche il Torino. Oltre la Sampdoria.

"Due squadre ambiziose, che lottano per qualcosa. Vedremo in estate".