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Guidolin elogia l’Atalanta di Gasperini: “Mi ricorda il mio Palermo…”

Guidolin elogia l’Atalanta di Gasperini: “Mi ricorda il mio Palermo…”

Il tecnico di Castelfranco Veneto ha speso parole al miele nei confronti dell'Atalanta di Gasperini, che giovedì sfiderà l'Apollon in Europa League

Mediagol7

Due vittorie (Sassuolo e Crotone), tre pareggi (Juventus, Chievo e Fiorentina) e tre sconfitte (Roma, Napoli e Sampdoria): totale 9 punti.

E' questo il bilancio dell'Atalanta dopo le prime otto giornate di campionato. Nonostante qualcuno si sarebbe aspettato qualche sconfitta in meno da parte della Dea, gli uomini di Gasperini stanno viaggiando alla stessa velocità di un anno fa. Nelle prime otto gare di questa stagione, però, l'Atalanta ha già incontrato squadre del calibro di Juventus, Roma e Napoli. Un particolare non di poco conto. Intanto, i bergamaschi vogliono continuare a stupire in Europa League e per farlo, giovedì 19 ottobre, dovranno battere i ciprioti dell'Apollon nella terza giornata della fase a gironi. Chi ha speso parole al miele nei confronti dell'Atalanta è l'ex tecnico di Palermo e Udinese, Francesco Guidolin.

"L'Atalanta di Gasperini che si fa onore in Europa mi ricorda il mio Vicenza, ma potrei dire anche il mio Palermo", le sue parole. Poi, il coach originario di Castelfranco Veneto ha detto la sua sulle prestazioni offerte fin qui dal Bologna di Roberto Donadoni. "Forse per l'Europa è un po' presto, viste le squadre che il Bologna si dovrebbe mettere alle spalle a maggio. Però quando si comincia col piede giusto, quando c'è una proprietà solida che ti trasmette sicurezza, un allenatore bravo che sa tenere a freno gli eccessi di euforia, un gruppo che sul campo evidenzia un percorso di crescita, chi lo sa poi le stagioni come vanno a finire... Non mi chiedete di fare similitudini con il mio Bologna: sono squadre troppo diverse e la serie A nel frattempo è cambiata parecchio - ha dichiarato il mister ai microfoni de 'Il Resto del Carlino' -. Però, a pensarci bene una similitudine esiste: Donadoni. Anche lui adesso è al suo terzo anno, come lo ero io in quel 2001/2002. La continuità è un valore fondamentale per chi fa il nostro mestiere. Mi rivedo un po' in lui: nella serietà, nella sobrietà, nell'attitudine a non cercare mai i riflettori, credo di poter dire che ci assomigliamo".

RICORDI - "Nella mia carriera ho patito due grandi dolori sportivi: quel pomeriggio di Brescia col Bologna (quando il Bologna in un solo colpo Champions League e Coppa Uefa, ndr) e la notte del 28 agosto 2012 con l'Udinese, quando l'errore Maicosuel dal dischetto, quel cucchiaio che non dimenticherò mai, ci costò la sconfitta coi portoghesi del Braga nei preliminari di Champions League", ha concluso Guidolin.