Una partita a porte chiuse. Questo il provvedimento del Giudice Sportivo, in virtù di quanto accaduto allo stadio Renzo Barbera durante il match Palermo-Lazio di domenica scorsa.
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GIUDICE SPORTIVO, PALERMO: UFFICIALE, PROSSIMA GARA A PORTE CHIUSE. LE MOTIVAZIONI
Ufficiale il provvedimento del Giudice Sportivo.
Gian Paolo Tosel della Lega Serie A, ricevuto il referto dal direttore di gara Gervasoni, ha fornito le motivazioni che lo hanno indotto ad assumere la decisione sopra indicata. I rosanero non potranno fare affidamento sulla spinta del proprio pubblico in occasione del match contro l'Atalanta in programma mercoledì 20 aprile alle 20.45.
"Letti il referto arbitrale e la relazione dei collaboratori della Procura federale ed esaminate le immagini televisive segnalate dalla Procura federale ex art. 35, n. 2.2 CGS; considerato che, nel corso della gara, i sostenitori della società rosa-nera hanno effettuato nel recinto e sul terreno di giuoco un nutrito lancio di petardi (14) , bengala (4) e fumogeni (2) ed oggetti di varia natura (seggiolini, rubinetteria ed altri oggetti contundenti), provocando in tal modo la sospensione della gara al 24° del primo tempo (per circa un minuto) e al 14° del secondo tempo (per circa quattro minuti); rilevato che, in particolare, un petardo è esploso a brevissima distanza da due calciatori, con concreta esposizione a pericolo della loro incolumità, ed altri petardi sono esplosi in prossimità degli arbitri addizionali; valutata la particolare gravità del comportamento tenuto dai sostenitori della Società rosa-nera; visti gli artt. 14, n. 2 e 18 lett. b) CGS;
P.Q.M.
delibera di sanzionare la Soc. Palermo con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse.
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