Gianni Di Marzio: “Serie B? Torneo livellato verso il basso. Il Palermo ha un grande merito…”

"Siamo ancora all'inizio della stagione e il valore intrinseco della squadra non è venuto del tutto fuori, però si sta delineando la vera classifica".

Parola di Gianni Di Marzio. Il noto amico e consulente personale del patron del Palermo, Maurizio Zamparini, è stato intervistato ai microfoni del 'Giornale di Sicilia'. Diversi i temi trattati da Di Marzio: dalle prestazioni offerte fin qui dagli uomini di Bruno Tedino, al momento delle altre squadre che militano attualmente nella serie cadetta. Sì, perché una classifica così corta in Serie B non si era mai vista.

"Palermo, Frosinone ed Empoli sono squadre solide, le classiche squadre che in Serie B sanno come fare la differenza. So come funziona questo torneo. Hanno pochi punti perché il campionato è estremamente equilibrato. I punti che hanno conquistato finora però valgono doppio - ha dichiarato Di Marzio -. Poi, chiaro, questo equilibrio è dovuto ad un abbassamento di qualità, ma ci sono comunque squadre importanti. Penso all'Avellino, lo stesso Pescara che ha perso un po' di terreno. Certo, al di fuori da queste squadre poi non c'è molto. Le neopromosse non stanno andando alla grande come negli anni passati, però il Venezia è lì e lo scorso anno era in Serie C. Occhio alla loro media inglese, in linea di massima è una squadra con un certo equilibrio e in Serie B i campionati si vincono con le migliori difese".

CALCIO ITALIANO IN CRISI -"Se con così pochi punti di distanza ci potrebbe essere qualche ribaltone? Ma non credo proprio. Ho seguito tutte le partite e c'è veramente poca roba, è un campionato di lotta e basta. Ma anche la Serie A non è che brilli, è un momento negativo per tutto il calcio italiano. Ci sono ragazzini pubblicizzati come campionissimi, che arrivano subito in nazionale, e questi sono i risultati. In Albania-Italia sembrava che noi fossimo gli albanesi di una volta, ma i campionissimi tanto decantati dove sono? E i campionati ne risentono. Bisognerebbe lavorare con i giovani seriamente. Come ha fatto il Palermo, che ha tirato fuori ragazzi interessanti: La Gumina, ma anche Fiordilino, senza dimenticare Lo Faso, Ruggiero e Pezzella che sono andati via", ha concluso Di Marzio.