Giammarva: “Zamparini persona perbene, la società ha i conti sicuri. Avevo un progetto per il Palermo…”

Lo scorso 8 agosto ha rassegnato a sorpresa le proprie dimissioni, lasciando la carica di presidente del Palermo.

Diversi sono stati i temi trattati da Giovanni Giammarva, intervistato ai microfoni del 'Giornale di Sicilia': dal suo rapporto con il patron Maurizio Zamparini, alle ragioni che lo hanno indotto a lasciare il club di viale del Fante dopo poco meno di un anno dal suo ingresso.

"Zamparini? Lo reputo una persona perbene. Non lo conoscevo, ma l’ho potuto constatare in questi mesi. Quando ho deciso di istituire per il Palermo un comitato di verifica ha apprezzato questa idea a tal punto da volerla esportare anche nelle altre sue società. Purtroppo non ho avuto il tempo. Zamparini ha cercato di conciliare questa situazione dicendomi che non gradiva le dimissioni e che avrebbe voluto ricreare un rapporto con la direttrice amministrativa (Daniela De Angeli, ndr), ma non ho più ravvisato i presupposti per una serena collaborazione", sono state le sue parole.

PROGETTO -"Ho lasciato una società con i conti più sicuri di prima. Sono orgoglioso di aver contribuito a farla traghettare in una sponda di sicurezza. Non vedo una situazione preoccupante. C'è da dire che uno dei miei progetti in riferimento alla permanenza in Serie B era quello di imporre una incisiva cura dimagrante al conto economico dell'azienda. Secondo me si dovrebbe intervenire su alcuni centri di costo sicuramente riducibili, per rendere più virtuosa la gestione economica della società. Per me è stata un’esperienza bellissima. Ringrazio i palermitani per l’affetto e la tifoseria che considero una delle migliori d’Italia", ha concluso Giammarva.