Parla Giovanni Giammarva.
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Giammarva: “Non brindo al deferimento del Parma, resto in attesa di giustizia. E’ una speranza che mi rallegra, meriteremmo la A”
Il commento del presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, in seguito al deferimento del Parma
Il presidente del Palermo, intervistato ai microfoni de Il Corriere dello Sport, si è espresso con le seguenti dichiarazioni per ciò che concerne la notizia del deferimento del Parma, con la conseguente speranza per il club rosanerodi rivedere la tanto desiderata (e soltanto sfiorata ai play-off di B) Serie A:
"Da presidente, appresa la notizia, resto in attesa di una retta e sicura giustizia, con le conclusioni del procedimento e il verdetto. Come l'ho presa? E' sicuramente una speranza che mi rallegra, ma non sono felice se gli altri soffrono. Ognuno però deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni e la giustizia sportiva intervenire appunto perché possano valere sempre l'onestà e la verità. È chiaro che nasce per noi una speranza e di questo posso essere contento, non certo delle disgrazie altrui anche se gli altri se le sono tirate addosso. In questo momento, il mio pensiero va alla società rosanero che sinceramente meriterebbe la Serie A, dopo tutto quello che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo, con lo sforzo profuso per salvarla da ogni attacco e per portarla avanti attraverso un percorso trasparente. Ma anche ad una città che sogna questo traguardo e a un
meridione privo di squadre di massima serie.
Se qualcuno ha sbagliato e non si è comportato secondo le leggi, cioè in maniera scorretta, ben venga la nostra promozione in A. Ma non mi va di brindare solo perché il Parma è stato deferito. Sono garantista, rispetto ogni diritto. Poi, se una sentenza ci favorisce, ne prendo atto e la accogliamo con viva soddisfazione. Ricordiamoci che la Procura Federale esamina gli atti che poi propone al Tribunale. Ed è il Tribunale con le sue decisioni l'espressione della giustizia. Questo lo dico sia ai fini sportivi che a quelli della giustizia ordinaria".
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