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Giammarva-Mediagol su istanza fallimento: “Procura di Palermo top in Italia, fuorviata da una consulenza inconsistente. Il ricorso…”

Giammarva-Mediagol su istanza fallimento: “Procura di Palermo top in Italia, fuorviata da una consulenza inconsistente. Il ricorso…”

"Purtroppo una delle migliori Procure d’Italia si è trovata a dover prendere delle decisioni di natura tecnica sulla base di informazioni date in maniera errata da un loro consulente"

Mediagol8

"Partita chiusa oppure ci sarà ricorso della Procura?". Mediagol lo ha chiesto al presidente del Palermo, Giovanni Giammarva, all'indomani dell'esito del Tribunale sull'istanza di fallimento prospettata a novembre 2017.

"La Procura è stata un po' fuorviata da quella che è stata la consulenza del loro tecnico, il dottore Colaci - si sfoga il presidente del Palermo - Sono stati riscontrati non da me, che né ho parlato subito, che i conti erano a posto e che la sua consulenza era inconsistente e superficiale".

"Purtroppo per lui e per fortuna per noi - spiega a Mediagol - i fatti ci hanno dato ragione. Purtroppo, invece, la Procura di Palermo, una delle migliori d’Italia, si è trovata a dover prendere delle decisioni di natura tecnica sulla base di informazioni date in maniera errata. Non voglio entrare nello specifico, sicuramente anche il consulente ha prospettato degli scenari che non esistevano o ha fatto vedere solo quelli negativi".

Secondo l'esperienza di Giovanni Giammarva, la relazione non rispecchiava la reale situazione sin dal primo momento: "Ho letto la consulenza e ho detto che non andava perché mi rendevo conto anche dei ragionamenti che erano stati fatti, si parlava di insolvenza prospettica. E’ vero che esiste l’insolvenza prospettica però è anche vero che quando parliamo di fallimento l'insolvenza deve essere attuale perché se è prospettica bisogna tenere conto di tanti fatti ordinari e straordinari. Un consulente, che non ha un rapporto con management aziendale, nonostante la nostra piena disponibilità a fornire chiarimenti e spiegazioni del caso, ha configurato degli scenari ridotti rispetto a quelli che si sarebbero effettivamente profilati, e quindi ci sono state tante espressioni che non erano reali rispetto a quello che sarebbe stato l’andamento economico e finanziario dell’azienda".