Giammarva-Mediagol: “Nuovo stadio attrattiva per investitori. Conti del club? Ecco come sta il Palermo, servirebbe…”

Giovanni Giammarva torna a dire la sua sul Palermo Calcio.

Il commercialista, che si è dimesso lo scorso otto agosto - dopo nove mesi - dalla carica di presidente del club di Viale del Fante, a causa di alcune insanabili divergenze di vedute con alcuni componenti del consiglio di amministrazione, è tornato a parlare in esclusiva ai microfoni di "Mediagol.it" della società rosanero e, in particolare, delle questioni che hanno coinvolto il patron Maurizio Zamparini negli ultimi giorni:

“Quadro finanziario attuale del Palermo? Non vorrei esprimermi, ma i conti sono facili a farsi perché le cessioni sono state quelle che sono e si conosce quanto può valere ilPalermo.

La struttura del club rosanero è importante e nonostante la B, si muove come un club della massima serie. Ha un costo rilevante, ma credo che sarà opportuno intervenire sui costi  con un sostanzioso ridimensionamento, una sorta di cura dimagrante nel conto economico e spero l’abbiano fatto.

Centro sportivo e stadio nodo focale nell'ottica di un'eventuale cessione del club? La costruzione di un centro sportivo e di un nuovo stadio da patrimonializzare sarebbe un qualcosa di importante per il club e soprattutto per la città, alla quale opere del genere conferirebbero tanto valore. I potenziali ricavi generati dall'indotto contiguo alla realizzazione delle infrastrutture costituirebbero risorse preziose anche in chiave investimenti, e detenerne la proprietà abbatterebbe anche costi attualmente ingenti a carico del club. Zamparini ci ha tentato nel tempo e non c’è riuscito non per colpa sua, tutto ciò, se realizzabile, diventa dunque motivo di grande attrattiva per gli investitori e se si riuscisse ad avere la possibilità quantomeno di progettare e costruire lo stadio sarebbe un passo importante.

L'uscita di scena di un profilo professionale di garanzia come il mio può penalizzare il Palermo? Sull'udienza al Tribunale del riesame ritengo corretto non esprimermi in quanto vi è un procedimento giudiziario che mi vede coinvolto in maniera pregnante.  Da venticinque anni  lavoro per le Procure, lungo periodo durante il quale sono riuscito a farmi apprezzare per trasparenza, rettitudine e serietà, curando procedimenti di grande rilevanza per quelle che sono le mansioni di mia competenza,  poi, in così poco tempo, sono riuscito a farmi indagare per una questione legata a documenti non firmati da me e che non incarnavano la mia professionalità nel redigerli, in quanto appartenenti a bilanci precedenti al mio insediamento. Diciamo che durante questa esperienza in seno al Palermo Calcio non mi sono fatto mancare proprio nulla! Io ho comunque tanta fiducia nella Procura e stimo i Pm che seguono questo caso e quindi sono molto tranquillo anche per la fiducia che ho nei riguardi della Giustizia e del Tribunale di Palermo”.

Intervista realizzata da Leandro Ficarra