Frank Cascio non coinvolgerà imprenditori palermitani nell'ambito della trattativa atta all'acquisizione delle quote societarie del Palermo Calcio.
zamparini
Giaconia a Mediagol: “Mai parlato con Frank Cascio di acquistare quote Palermo, siamo risentiti”
Le parole dell'imprenditore palermitano citato nell'ambito di un'eventuale trattativa per rilevare il 20% del Palermo Calcio insieme a Frank Cascio: "La notizia è priva di fondamento perché il gruppo Giaconia non ha mai parlato con Frank Cascio...
A smentire l'indiscrezione riportata dall'edizione odierna de 'La Repubblica' (qui la notizia), ci ha pensato lo stesso Cascio che, una volta fatta partire la due diligence, si presenterà dal patron Maurizio Zamparini con una proposta ufficiale: questa dovrebbe ammontare a 40 milioni di euro circa.
Una smentita che arriva anche da uno dei due imprenditori citati nell'articolo del quotidiano generalista, vale a dire Francesco Giaconia, imprenditore che opera nel settore dei supermercati (l'altro nome era quello di Lucchese, altro siciliano che opera nel settore della grande distribuzione). Secondo 'la Repubblica', Cascio avrebbe offerto loro il 20% delle quote della futura società rosanero.
"Siamo alquanto risentiti per le notizie pubblicate oggi da alcuni giornali che hanno parlato di un nostro presunto coinvolgimento per l'acquisto di quote societarie del Palermo Calcio - ha spiegato lo stesso Francesco Giaconia ai microfoni di Mediagol.it -. La notizia è priva di fondamento perché il gruppo Giaconia non ha mai parlato con Frank Cascio di questa eventualità e non esiste alcuna idea di cordata per rilevare il club rosanero. E' vero che noi con le nostre attività ci interessiamo allo sport, ma solo a livello di calcio dilettantistico nel nostro paese. Con Frank Cascio - ha proseguito Giaconia - ci siamo incontrati da buoni amici, ma per parlare di tutt'altro. Come gruppo Fratelli Giaconia ci teniamo a far sapere che svolgiamo già un'attività all'interno del nostro territorio con finalità sociale e ricreativa e - conclude - non c'è nessuna intenzione di cambiare le nostre strategie aziendali".
LEGGI ANCHE:
© RIPRODUZIONE RISERVATA