È partita con un gran successo l'avventura di Guillermo Barros Schelotto sulla panchina del Palermo (ufficialmente da dirigente accompagnatore). El Mellizo, arrivato in Sicilia sostituire Davide Ballardini, è stato chiamato in causa da Maurizio Zamparini per provare a rimettere la squadra sul binario giusto. E gli effetti contro l'Udinese si sono visti. "Zamparini, forse, stavolta ha avuto l’intuizione giusta. Schelotto è arrivato dall’altra parte dell’oceano Atlantico con un ricco dossier sulle prestazioni della squadra. Ha visionato una decina di partite dei rosanero, sia della gestione Iachini che di quella di Ballardini. Ha studiato giocatori e situazioni di gioco, poi le applicate al suo 4-3-3 fin dal primo giorno di allenamento. Insomma, non si è fatto trovare impreparato. Ha lavorato principalmente sulla testa e sulla personalità senza tralasciare schemi e movimenti. Poche parole, molto lavoro. [...] L’impatto di Schelotto ha catturato tutti, per la sua personalità e i metodi di lavoro - scrive l'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' -. Il suo passato glorioso da giocatore del Boca Juniors trasuda dal suo sguardo. La 'garra' ha avuto effetti contagiosi e la prestazione contro i friulani ne è la dimostrazione: gioco offensivo, verticalizzazioni, pressing. Sono questi gli aspetti caratterizzanti del nuovo corso. Rispetto a Ballardini, si è visto meno possesso palla e sono tornati gli inserimenti delle mezzali. Hiljemark non attaccava l’area come domenica dai tempi di Iachini e gli effetti si sono visti (gol e assist per Quaison). In attacco la posizione di Vazquez è sembrata molto libera e non tanto vincolata a quella di esterno. Bisogna capire se sarà sempre così. Però è la scelta degli uomini offensivi che ha convinto: Gilardino terminale boa, cercato con insistenza e Quaison rullo compressore ai fianchi dell’avversario. Così come le scelte dell’undici iniziale, un buon compromesso tra i giovani che piacciono tanto al presidente e gli uomini un po’ più navigati. La mossa importante è stata aver tirato fuori Quaison dalla naftalina. Lo svedese era sparito dai titolari da troppe partite. Quello che era diventato un mistero, sembra tornato una certezza. A patto che la continuità diventi una costante".
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Gazzetta: “Schelotto ha conquistato tutti, il suo Palermo già piace. Ecco le mosse vincenti”
Riflettori puntati su Guillermo Barros Schelotto per la 'Rosea'.
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