Dodici gol subiti nelle otto partite disputate tra le mura amiche. Il Palermo riporta dei numeri allarmanti, specialmente quando gioca di fronte ai propri tifosi. In casa i rosa dovrebbero costruire la salvezza (vero obiettivo stagionale), ma qualcosa continua a mancare. L'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' prende in esame il momento attraversato dalla squadra di Ballardini, focalizzando l'attenzione su due partite in particolare.
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Gazzetta dello Sport: “Palermo ha peggior rendimento difensivo interno, due riflessioni su Ballardini e Iachini”
L'analisi della Rosea
"I rosanero hanno il peggior rendimento difensivo interno. Con 12 reti al passivo sono il fanalino di coda insieme al Verona. Peggio di squadre come Carpi, Bologna e Frosinone. Solitamente ci ha pensato Sorrentino, travestendosi da Superman, a chiudere la porta a doppia mandata - si legge sulla Rosea -. Le due uniche goleade subite dal Palermo contro Juventus e Roma accomunano in qualche modo Iachini e Ballardini. Prima di tutto perché arrivate con due big, in secondo luogo perché entrambi i match sono stati giocati con il 4-3-1-2, almeno dall’inizio. Stesso modulo, ma interpreti diversi. Anche il tipo di prestazione fu differente. Con la Roma il Palermo si è trovato sotto di 3 gol, ha rincorso, ha creato, ha segnato, e centrato una traversa, mentre con i bianconeri non solo non ha mai tirato in porta, ma dopo essere passato in svantaggio si è arreso". Quindi le due riflessioni. "La prima è che Ballardini non ha la bacchetta magica, così come non l’aveva Iachini, la seconda che il problema non è né il modulo, né l’allenatore. Forse la causa del peggiore rendimento difensivo interno del campionato va ricercata nella struttura della squadra che a fine mercato non è stata adeguatamente rinforzata dopo le cessioni estive".
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