Un'ipotesi tramontata, quella americana rappresentata dalla famiglia Viola; una pista che si fa largo, quella della cordata cinese interessata alle quote del Palermo Calcio.
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Futuro Palermo: cordata cinese-Zamparini, primi contatti tra le parti. Ecco prossimo step
Primi scambi di mail tra le parti interessate. Il presidente del Palermo ammette: "Solo contatti con gli intermediari italiani".
Maurizio Zamparini fa sul serio: la volontà del numero uno di viale del Fante resta quella di cedere la società. Ma in mani sicure. Che le sue intenzioni sono serie - scrive 'La Gazzetta dello Sport' - lo testimonia anche l'alto profilo delle agenzie a cui si è rivolto. Nel caso dei Viola si trattava della Banca Rothschild, lo stesso istituto che nel 2011 ha curato il passaggio della Roma da Sensi a Pallotta. Nel caso dei cinesi, invece, il tramite sarebbe uno studio legale bolognese che fa riferimento ad una finanziaria con forti intessi in Cina. Negli ultimi giorni ci sarebbe stato un fitto scambio di mail tra i rappresentanti delle rispettive parti, questo per permettere al gruppo orientale di valutare attentamente bilanci, costi, valore della rosa e potenzialità del club. E lo stesso Zamparini non conosce ancora la cordata in questione. "È vero, non li conosco. Al momento ho solo avuto contatti con gli intermediari italiani", le sue parole.
Il governo cinese - si legge - da un po' di tempo starebbe incoraggiando i propri imprenditori ad acquisire società europee di medio-alto livello, come testimoniano le operazioni che in Italia riguardano Inter e Milan. Il primo step, quindi, sarà stabilire se il Palermo dalle parti di Pechino è considerato un club che rientra nei parametri fissati dal governo nazionale. Un responso che il patron friulano dovrebbe ricevere entro un paio di settimane. Poi, eventualmente, si aprirà la trattativa vera e propria. Impossibile - al momento - stabilirne i tempi. Non sarà certamente una questione di giorni e forse neppure di settimane. Anche per questo Zamparini ha scelto di richiamare Rino Foschi. Perché con o senza cinesi, è tempo di programmare il futuro in vista della prossima stagione.
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