Futuro Palermo, ciclone Ferrero: strategia e mosse del viperetta: il piano per salvare i dipendenti del club, situazione e dettagli

Di Andrea Geraci.

"La determinazione di Massimo Ferrero.

"Nella serata di martedì 23 luglio, il sindaco Leoluca Orlando ha reso noti i soggetti interessati all’acquisizione del titolo sportivo del Palermo.  Tra le varie manifestazioni di interesse poi culminate in vere e proprie candidature, oltre a  quella ben nota di Dario Mirri e Tony Di Piazza,  si è riproposta in modo veemente e perentorio quella dell'’attuale presidente della Sampdoria. Il patron blucerchiato ha presentato ufficialmente il suo progetto dal nome “SSD Unione Calcio Palermo” stilato dal soggetto giuridico di riferimento “Holding Max Srl” il cui amministratore unico è il nipote Giorgio Ferrero.

"Tra i punti cardine stabiliti dal primo cittadino all'interno del bando vi è quello di riassumere quanti più dipendenti possibili della precedente gestione, al fine di garantire continuità e futuro a tutti quei profili professionali che, pur non godendo delle luci della ribalta, hanno contribuito con abnegazione e professionalità alle fortune ed alla storia del Palermo calcio.

"Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, Ferrero ha fatto di quello che è considerato un criterio virtuoso e preferenziale, ma non obbligatorio, in sede di aggiudicazione del bando, un vero e proprio must imprescindibile nell'ambito del suo piano di rilancio del club. Il produttore cinematografico romano ha contattato telefonicamente i dipendenti, orfani di assicurazioni e certezze da parte dell'attuale proprietà, confermando la sua volontà di riassumerli in toto in caso di vittoria del bando. Il presidente della Sampdoria è stato l’unico tra i soggetti partecipanti al bando a conferire rilevanza primaria a questo aspetto, prendendo in prima persona un impegno assoluto e categorico in tal senso. Tale presa di posizione ha colpito gli attuali ex-dipendenti del Palermo, che per la prima volta dopo il caos dell’ultimo mese hanno ricevuto una rassicurazione concernente il proprio futuro. Trenta famiglie palermitane aspettano con ansia la decisione di Orlando che avverrà presumibilmente nella serata odierna. Il Palermo e il nuovo futuro proprietario, nel caso fosse proprio Massimo Ferrero a spuntarla sui contendenti, potrebbero dunque ripartire dalla Serie D con un team professionale di assoluto livello nei vari comparti che è stato fondamentale per costruire il periodo d’oro del club.