Frosinone-Palermo assume ormai i contorni di una sfida infinita, il cui corso si protrae ben oltre i confini del terreno di gioco.
serie b
Frosinone-Palermo, Collegio di Garanzia Coni annulla sentenza CSA: il comunicato del club rosa
La posizione del club di viale del Fante in seguito al provvedimento del Collegio di Garanzia del CONI che ha annullato la sentenza della Corte Sportiva di Appello in merito ai fatti occorsi durante Frosinone-Palermo dello scorso 16 giugno...
Le note vicende, oggetto di numerosi strascichi polemici ed appendici in sede di sede di giustizia sportiva, verificatesi durante lo svolgimento della finale di ritorno dei play-off promozione dello scorso 16 giugno tra ciociari e rosanero, continuano a catalizzare l'opera degli organi giudicanti e la ribalta dei media specializzati.
Ieri l'ennesima significativa tappa, probabilmente non l'ultima, di una contesa legale e normativa che vede il Palermo impegnato a tutela dei propri interessi e della propria immagine dopo i fatti e le condotte di alcuni tesserati del club ciociaro che, come sostenuto nel provvedimento integrale depositato dal Collegio di Garanzia del Coni, avrebbero configurato una palese violazione sanzionabile ai sensi dell'articolo 17 del Codice di Giustizia Sportiva.
Lo stesso Collegio di Garanzia ha di fatto annullato la sentenza in merito alla questione emessa dalla Corte Sportiva di Appello, ritenendo troppo tenui le sanzioni inflitte al Frosinone Calcio in relazione all'entità delle condotte poste in essere dai propri tesserati che avrebbero di fatto inficiato il regolare svolgimento della gara. La stessa Corte Sportiva di Appello, come disposto dal provvedimento, dovrà riesaminare il caso in diversa composizione al fine di irrogare una sanzione corretta e coerente con le norme esistenti nel rispetto del principio di valorizzazione del merito sportivo acquisito sul campo.
Questa la posizione del club rosanero illustrata dalla diramazione di un comunicato ufficiale.
"Nella giornata di ieri il Collegio di Garanzia del CONI ha emesso il provvedimento integrale relativo ai fatti occorsi durante la finale di ritorno dei play off della Serie B 2017-2018, disputata tra l'U.S. Città di Palermo ed il Frosinone Calcio.
Il Collegio ha annullato le decisioni della Corte Sportiva di Appello, rinviando il procedimento al medesimo organo in diversa composizione, affinché quest’ultima irroghi la sanzione corretta e coerente con le norme esistenti e nel rispetto del principio di valorizzazione del merito sportivo che si conquista sul campo.
In particolare, i principi di diritto ai quali la Corte dovrà uniformarsi sono:
- la gravità dei fatti accertati deve essere sanzionata ai sensi dell’art. 17 cgs FIGC, con la perdita della gara o con la penalizzazione di punti in classifica, specificando che quest'ultima sanzione, considerata l'importanza della partita in questione, deve essere ulteriormente aggravata rispetto a quanto stabilito dalla norma stessa;
- le immagini televisive sono sempre acquisibili dal giudice sportivo non essendo tassativa l’elencazione dei casi inserita nell’art. 35 cgs FIGC;
- i termini stabiliti dall’ordinamento sportivo sono perentori e devono essere osservati anche dagli Organi della giustizia sportiva, con la conseguenza che i giudici federali hanno violato anche le norme sui termini per l'emissione dei provvedimenti.
La Società sta valutando le opportune iniziative da assumere affinché i principi enunciati dal Collegio trovino immediata risposta per l'efficace ed effettiva tutela dei propri interessi".
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