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Foschi: “Stimo Zamparini, quando lavoriamo assieme litighiamo. L’anno scorso potevo avere più pazienza, vi spiego perché…”

Foschi: “Stimo Zamparini, quando lavoriamo assieme litighiamo. L’anno scorso potevo avere più pazienza, vi spiego perché…”

Le interessanti parole dell'ex direttore sportivo del Palermo oggi a Cesena, Rino Foschi, sul suo complicato rapporto con Maurizio Zamparini. Il tutto alla vigilia della sfida valevole per il torneo di Serie B proprio tra rosanero e bianconeri...

Mediagol97

La parola al noto dirigente italiano Rino Foschi.

L'ex direttore sportivo rosaneroha rilasciato un'interessante intervista ai taccuini del quotidiano "La Repubblica", alla vigilia della sfida proprio tra Cesena (squadra in cui esercita attualmente il ruolo di direttore dell'area tecnica) e Palermo, all'interno della quale ha approfondito il discorso per ciò che concerne il suo rapporto personale e lavorativo con il patron del club di Viale del Fante. Un vero e proprio odio e amore fra i due, uno scontro fra caratteri forti che però si stimano sempre l'un l'altro: "Al di là del fatto che ci siamo riavvicinati e allontanati tantissime volte – afferma il ds Rino Foschi – lo stimo, gli voglio bene e dal 2002 al 2008 abbiamo fatto grandi cose insieme".

Foschi, com'era Zamparini quando lavoravate insieme? "È un presidente che ti fa lavorare, le discussioni che avevamo facevano crescere me professionalmente e anche il Palermo sportivamente. L'anno scorso ci siamo incrociati ancora, ma c'era nell'aria qualcosa che mi ha fatto sbagliare valutazioni. Sono geloso, megalomane, non voglio di mezzo altre figure. Lui in questo è un po’ superficiale e questi difetti io non li ho mai accettati. Però è un grande, lo ritengo competente e capace. Insieme abbiamo raggiunto grandi risultati. Faccio fatica a dimenticare quegli anni lì. Sono stati i più belli della mia carriera. Per i due caratteri che abbiamo è normale litigare se lavoriamo insieme. Quella dell’anno scorso era una squadra con la quale si poteva lavorare. Ho fatto un errore di pancia, potevo avere più pazienza".