Foschi: “Rinnovi? Ci sono ragazzi in scadenza che vogliono restare. Clemenza? Ecco perchè mi sono arrabbiato…”

Rino Foschi protagonista durante "La Marsa I.G.S. Football Conference".

Il direttore sportivo del Palermo, intervenuto durante la Conference svoltasi presso La Marsa Vacances, ha parlato del rapporto che intercorre tra lui e il patron rosanero.

"Io e Zamparini abbiamo un rapporto di odio e amore. Due anni fa quando sono tornato il Palermo era diverso, non mi sono trovato bene. Io sono geloso del mio lavoro, non subisco altre persone oltre il presidente. Problemi di salute? Non ero in grado di lavorare".

Il dirigente del club di Viale del Fante, incalzato sul calciomercato, non si è sbilanciato troppo e ha detto la sua riguardo i calciatori in scadenza in forza al momento al Palermo.

"Rinforzo in difesa (un giovane serbo)? Siamo in tanti. Seguiamo tanti giovani, ma non dobbiamo fare confusione nello spogliatoio. Rinnovi? Sono giocatori che erano sul mercato. Le nostre pretese sono state superiori alle offerte. Loro sono molto attenti e positivi, vediamo se riusciamo a farlo tutti. Sono ragazzi che resterebbero volentieri qui, credono in questo gruppo. Sono in scadenza ma hanno voglia di proseguire. Clemenza? Lo volevo a Palermo. Se fosse venuto saremmo stati ancora più in difficoltà. Siamo tanti. Passo sempre per casinista, avevo le mie ragioni per arrabbiarmi. Mazzotta l’ho avuto anche a Cesena, c’era Aleesami che doveva uscire. Lui è palermitano, è stato facile convincerlo. Lite con Ferrero? Mi sono arrabbiato. La Gumina era nostro, dovevamo fare cassa. Lui voleva darmi tre milioni in meno ed ha agito in maniera scorretta. Ho perso l’amicizia con Sabatini e Ferrero ma ho portato 9 milioni".