Parla Rino Foschi.
serie b
Foschi: “Non siamo tornati da Cosenza ballando e scherzando. Futuro societario? Finito il tempo delle chiacchiere”
"Voglio che questa società passi a gente in grado di sviluppare un grande progetto"
Dopo la vittoria del Lecce di ieri sera contro il Pescara, il Palermo è scivolato al terzo posto in classifica. Tante squadre in pochi punti e otto giornate al termine della stagione. Un campionato molto equilibrato che lascia spazio a qualunque tipo di finale. Intervistato da Il Corriere dello Sport, il presidente rosanero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "Vero, la classifica è cortissima - ha premesso Foschi -. Non chiediamo la fortuna di altre squadre che non desidero neppure nominare. Ma, a volte, bisogna crearsela. Potevamo svoltare, non facciamo drammi e guardiamo avanti con serenità. Sicuramente, non siamo tornati ballando e scherzando, fuori casa bisogna avere una mentalità diversa, cattiveria fino all’ultimo istante".
A tenere banco è sempre la cessione del club, Foschi però vuole evitare di fare proclami e preferisce continuare a lavorare a fari spenti: "Un silenzio che non è immobilismo, voglio che questa società passi a gente in grado di sviluppare un grande progetto. Sappiamo benissimo di essere orfani e che serve una nuova proprietà. Un ciclo non si apre in due giorni, l’importante è un programma solido e ricco - ha concluso -. Il tempo delle chiacchiere è finito, il fatto di non parlare porta solo professionalità e risultati".
PER LA PRIMA PARTE DI INTERVISTA CLICCA QUI (Foschi: “Cosenza? Partita strana, arbitro severo con noi. Andiamo a Pescara con una difesa da inventare”)
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