Sfida ad alta tensione per il Palermo di Bruno Tedino allo stadio "Pino Zaccheria" di Foggia.
serie b
Foggia-Palermo 1-0: rosa evanescenti e prevedibili, Kragl punisce un incerto Brignoli. Commento primo tempo
Primo tempo piuttosto impalpabile dopo dieci minuti confortanti: Palermo macchinoso e prevedibile che vive di qualche flebile ma sterile sprazzo del duo Falletti-Trajkovski. Il solito mancino di Kragl buca la barriera e sorprende un incerto ed...
Compagine rosanero in cerca di condizione, identità e prima vittoria in campionato.
Soltanto due pari fin qui per la formazione siciliana che aspira al blitz in terra pugliese per conferire un impulso significativo a questo grigio avvio di stagione. Match importante per testare le ambizioni in chiave promozione della squadra di Tedino ed al contempo delicato per lo stesso tecnico il cui futuro sulla panchina del Palermo potrebbe essere messo fortemente in discussione in caso di risultato negativo.
Tedino prova a lanciare un messaggio propositivo in termini di formazione iniziale: 3-4-2-1 per provare ad avere ragione di un avversario particolarmente temibile tra le mura amiche.
Il Palermo scende in campo con Brignoli tra i pali, il giovane Pirrello a comporre il terzetto difensivo con Bellusci e Rajkovic, Salvi e Mazzotta a presidiare le corsie laterali, Jajalo e Haas in zona nevralgica. Trajkovski e Falletti compongono il tandem di trequartisti tra le linee a supporto dell'unico terminale offensivo, George Puscas.
Forfait per Struna e Rispoli, panchina per Aleesami, Murawski e Nestorovski.
Pronti via, Pirrello trova in verticale Falletti che attacca lo spazio col tempo giusto e scarica un diagonale di destro che trova pronto Bizzarri alla respinta. Lo stesso uruguaiano ci riprova poco dopo con una battuta dalla distanza che termina larga. La partenza del Palermo è incoraggiante: squadra alta, corta ed aggressiva che prende in mano il comando delle operazioni e si propone con discreta pericolosità. Il Foggia resta più accorto e raccolto nella propria metà campo, pronto a chiudere le linee di passaggio ed innescare la ripartenza giusta.
Tuttavia, sono proprio gli uomini di Grassadonia a sfiorare il vantaggio: una parabola velenosa di Kragl su palla inattiva viene resa quasi vincente da una sbilenca deviazione di Rajkovic, Brignoli è reattivo ed elastico nella circostanza e sventa d'istinto la minaccia.
Bellusci becca un giallo per un fallo di mestiere che interrompe la ripartenza di Chiaretti dopo un controllo non perfetto dell'ex Leeds. Trajkovski e Falletti si accendono e si cercano tra le linee, il macedone assiste bene in verticale l'ex Bologna, l'uruguaiano sterza ma il suo destro si infrange sul muro rossonero.
Falletti parte molto basso, partecipa molto alla cucitura della manovra e funge da mezzala sinistra in fase di non possesso, poi si intercambia e duetta con Trajkovski staccandosi sulla trequarti offensiva e svolgendo movimenti complementari rispetto al raggio d'azione del macedone. Tuttavia, dopo i primi dieci minuti la manovra rosanero evapora in termini di intensità e continuità, il Foggia prende coraggio e misure, e la compagine di Tedino vive di rari e sporadici sprazzi legati ad iniziative personali.
Come accaduto già l'anno scorso al "Barbera", Kragl sfoggia le sue eccellenti doti balistiche scaricando un sinistro, potente e secco ma centrale, che buca la barriera e lascia sulle gambe l'attonito Brignoli. La barriera si apre e l'estremo difensore rosanero, che non vede neanche partire la sfera, resta fermo e non abbozza neanche l'intervento.
L'ex portiere del Benevento non pare essere esente da responsabilità nell'occasione, Foggia avanti e gara in salita per la compagine di Tedino.
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