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Fiorini-Mediagol: “Caso Arteaga? Il Palermo mi ha deluso sul piano umano. Lo ha voluto Zamparini in Sicilia”

Fiorini-Mediagol: “Caso Arteaga? Il Palermo mi ha deluso sul piano umano. Lo ha voluto Zamparini in Sicilia”

L'intervista all'intermediario che ha curato il passaggio del venezuelano al Palermo.

Mediagol40

Una parabola tanto breve quanto misteriosa, quella di Manuel Arteaga al Palermo. Il calciatore, accolto dai rosa il 27 dicembre scorso, è passato quest'oggi in prestito secco all'Hajduk Spalato (qui la foto coi suoi nuovi compagni). Giunto in Sicilia con ben altre promesse, il venezuelano non ha fatto in tempo a scendere in campo con la maglia del sodalizio rosanero. Della situazione venutasi a creare attorno all'ex Zulia, ha parlato l'intermediario di mercato che ne ha curato il passaggio qualche settimana fa dal Sud-America all'Italia, vale a dire Gianluca Fiorini (già regista, in estate, dell'operazione Hiljemark). "Quello che è successo con Arteaga a Palermo nelle ultime settimane mi ha molto deluso dal punto di vista umano - premette Fiorini ai microfoni di Mediagol.it -. Io stimo Zamparini, lo reputo una brava persona e mi sono comportato con lui come se fossi un azionista del Palermo, l'ho fatto sia in occasione della trattativa legata a Hiljemark che per quanto riguarda Arteaga. Tuttavia sono rimasto deluso da come è stato gestito dal management del Palermo il caso relativo al venezuelano. Il 30 novembre scorso, all'indomani della conclusione del campionato venezuelano, avevo ricevuto un formale mandato dall'U.S. Città di Palermo. Zamparini mi aveva detto espressamente 'Portami questo attaccante', addirittura chiedendo allo Zulia il permesso al fine che il ragazzo si allenasse con la squadra rosanero dal 28 dicembre al 5 gennaio per anticipare di fatto l'apertura della finestra invernale di calciomercato. Nel torneo di Apertura, Arteaga aveva segnato 17 gol in 19 partite ed era stato premiato quale capocannoniere della Liga, riconoscimento a cui si aggiunse anche la convocazione in Nazionale Maggiore. Il ragazzo, dunque, è partito il 26 dicembre dal Venezuela, stroncando le sue vacanze natalizie e arrivando a Palermo prima di tutti gli altri, ossia il 27 dicembre, il giorno prima del rientro dalle vacanze dei restanti giocatori. Si è messo subito a disposizione di mister Ballardini e si è allenato bene per dieci giorni".