Fiordilino: “Esordire in rosa è sogno che si realizza, qui dai pulcini. Il Barbera tornerà pieno”

Un sogno cullato sin da bambino, i primi calci ad un pallone in maglia rosanero e l'esordio in Serie B con la maglia del Palermo.

Questo è quanto vissuto dal centrocampista palermitano Luca Fiordilino, sabato sceso in campo al Rigamonti di Brescia al 29' del secondo tempo timbrando per la prima volta il cartellino delle presenze in carriera con il Palermo. Emozione, voglia di lottare e combattere per i colori della propria città con l'obiettivo promozione da raggiungere a fine stagione. Il centrocampista classe '96 è stato il protagonista della seconda puntata del contest "5 domande a...", format lanciato dal Palermo tramite i propri canali social. Rispondendo alle domande dei tifosi Fiordilino si è detto emozionato per l'esordio, svelando le sensazioni ed i propri pensieri.

Come vi sentite a giocare nella squadra della vostra città, ancora insieme, dopo anni di giovanili? Il vostro rapporto è più affiatato rispetto a quello con gli altri compagni? - "Trovarci qui dai pulcini alla prima squadra è qualcosa di bello, speriamo possa durare sempre più a lungo l'amicizia che c'è tra di noi".

Siete da sempre stati tifosi rosanero? Questo vi spinge a dare qualcosa in più con la maglia del Palermo? - "Tifo solo Palermo, non ho altre squadre. Giocare per la squadra della propria città e per la squadra che tifo è sicuramente qualcosa in più. Giocare per questa maglia è fondamentale per me".

Quali sono state le vostre sensazioni del momento del primo ingresso in campo con la maglia rosanero? - "Tante sensazioni, all'inizio ero molto concentrato. Quando sono andato a letto mi sono ripassate le immagini dell'esordio, l'ho sognato sin da bambino ed è stato incredibile vederlo realizzato".

Che ne pensate dei tifosi che disertano lo stadio? - "Dopo una retrocessione è brutto, è difficile avere tante persone allo stadio. Tocca a noi, al mister e alla dirigenza riportarli al Barbera per rivedere quello stadio pieno come una volta".

Dite un proverbio in palermitano - "Tolgo la parola ad Andrea, non può parlare sempre lui per primo solo perché è più grande (ride, ndr). Personalmente condivido il detto del nostro magazziniere Pasquale 'U cavaddu bonu si viri a tiro allungo'".

VIDEO, “5 domande a…” Accardi e Fiordilino: le risposte dei due rosanero