Lui, Filippo Galli, segue da circa otto anni le vicende calcistiche di Bryan Cristante, il calciatore a cui il Palermo intende affidare le chiavi del centrocampo di Davide Ballardini in questa seconda fase della stagione. L'attuale responsabile del settore giovanile del Milan ha dato avvio al proprio mandato in rossonero proprio quando l'allora quattordicenne Cristante passava dalla Liventina - società di eccellenza veneta - al vivaio milanista. Un talento precoce, Galli se ne accorse subito: tant'è che lo staff tecnico della prima squadra, guidato da Allegri, decise di farlo esordire in Champions League il 6 dicembre 2011, a 16 anni e 9 mesi, nella partita contro il Viktoria Plzen. Quindi il debutto in Serie A (contro il Chievo a dicembre del 2013), il primo gol tra i "grandi" (segnato all'Atalanta un mese dopo) e, infine, il passaggio - per sei milioni di euro - al Benfica nell'estate del 2014. Galli ha continuato a seguirlo, sporadicamente, anche in Portogallo.
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Filippo Galli a Mediagol: “Vi racconto tutto su Bryan Cristante, ecco i suoi segreti. Lui e Stefano Sensi…”
L'intervista esclusiva al responsabile del settore giovanile del Milan che ha visto crescere il prossimo acquisto rosanero.
"Sì, lo conosco da tempo - dice Galli intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it -. Bryan è un ragazzo speciale, ha disciplina, rigore, capacità di concentrazione, abitudine al lavoro. Sono questi i suoi segreti. Sicuramente Ballardini avrà a disposizione una pedina importante: un ragazzo che ha buone basi e grandi margini di miglioramento. Palermo vedrà di che pasta è fatto".
Che calciatore arriva a Palermo?
"Cristante è un mediano che può giocare nei tre ruoli del centrocampo, svolgendo sia il ruolo di play basso che quello di mezzala. E' dotato di una buona struttura fisica, di temperamento, è tecnicamente valido, quindi forte anche nel gioco aereo. Si tratta sicuramente di un rinforzo utile per il Palermo. Si è deciso a sposare il progetto rosanero per sperare di trovare quello spazio che al Benfica non è riuscito ad avere".
Qualora i rosanero acquistassero anche Sensi, Cristante si pesterebbe i piedi con l'attuale gioiello del Cesena?
"Non credo. Bryan ha delle caratteristiche importanti, è poliedrico. La sua duttilità a centrocampo gli permetterebbe anche di coesistere con un regista come Stefano Sensi (ecco le ultime sul futuro del centrocampista del Cesena): una squadra come il Palermo potrebbe decidere di collaudare una coppia del genere, dato che, come detto, Bryan è abile anche ad agire da mezzala. Addirittura nelle giovanili del Milan veniva schierato alle volte anche in un'altra posizione..."
Quale?
"In determinate circostanze, veniva usato da trequartista di passo, per portare la qualità di palleggio un po' più vicino alla porta avversaria. Poi la posizione che ha occupato recentemente, come detto, è quella di play basso o interno di centrocampo. Ma possiamo dire che si tratta di un tuttocampista".
Ascoltando il parere di alcuni addetti ai lavori, la sua duttilità indurrà un giorno Cristante ad arretrare la sua posizione, agendo da difensore. È d'accordo?
"Sì, a dir la verità, neanche a me dispiacerebbe vederlo un giorno assurgere al ruolo di centrale di difesa, perché in quelle squadre che hanno la necessità di creare gioco sin dalla retroguardia, lui sa essere bravo ad interpretare entrambe le fasi, agendo da muro quando il possesso è degli avversari, e facendo ordine quando bisogna ripartire - spiega Galli a Mediagol.it -. Poi, chiaramente, la posizione che ha occupato fin qui, come detto, è quella di play basso o interno di centrocampo".
Giovedì sosterrà già il suo primo allenamento con la formazione di Ballardini
(QUI LE CIFRE E I DETTAGLI DELL'OPERAZIONE). È la squadra giusta per completare il suo processo di maturazione?
"A mio avviso, la scelta di Bryan di andare in una società che lo vuole schierare titolare è giusta: i rosanero gli permetteranno di fare più esperienza, di sbagliare, rimediare e crescere. È ciò di cui ha bisogno".
Intervista realizzata da Claudio Scaglione
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