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MERCATO: CRISTANTE-PALERMO. I DETTAGLI E LE CIFRE DELL’OPERAZIONE

MERCATO: CRISTANTE-PALERMO. I DETTAGLI E LE CIFRE DELL’OPERAZIONE

Tutti i dettagli relativi all'operazione Cristante-Palermo.

Mediagol40

E' fatta. Dopo Manuel Arteaga (non convocato per il match di domani, qui le spiegazioni di Ballardini), Bryan Cristante si appresta a diventare il secondo rinforzo invernale del Palermo di Maurizio Zamparini. Accordo trovato sia col Benfica che col calciatore, atteso in città nelle prossime ore: domani il regista classe '95 sarà nel capoluogo siciliano e probabilmente assisterà alla partita tra i rosanero e la Fiorentina, incontro valido per la 18esima giornata di campionato.

Le cifre - In giornata l'intesa raggiunta tra il patron friulano e la società lusitana (qui il video su uno dei contatti telefonici utili per la chiusura dell'operazione). Stando ad indiscrezioni raccolte dalla redazione di Mediagol.it, si tratterebbe di un prestito oneroso con opzione di riscatto che il club di viale del Fante potrà esercitare a giugno 2016: 500mila euro all'istante più - se i rosanero vorranno opzionare il riscatto - 5 milioni tra cinque mesi. Ecco il costo totale dell'affare che porterà il ragazzo di San Vito al Tagliamento all'ombra del Monte Pellegrino.

Duttilità - Una trattativa che ha sin da subito ricevuto l'assenso da parte del diretto interessato, desideroso di trovare quello spazio che al Benfica non gli era concesso. Nella squadra allenata da Rui Vitoria, infatti, l'ex milanista ha fatto fatica ad imporsi, specialmente poiché non ritenuto ancora pronto per giocare con continuità ai livelli del club di Lisbona. Centrocampista duttile e di qualità ben apprezzato da Davide Ballardini, che lo segue sin dai tempi del Milan, proprio nelle giovanili rossonere, Cristante si è messo in luce per le sue doti nel creare gioco e far ordine in mezzo al campo, assurgendo al ruolo di playmaker, di interno di centrocampo e - all'occorrenza - anche di difensore. Chi lo conosce bene asserisce che la sua abilità nel contrasto con l'avversario e il tempismo con cui effettua gli interventi possano indurlo, un domani, ad arretrare la sua posizione di competenza.

Al Palermo, tuttavia, va per agire da jolly di centrocampo. Essendo poliedrico, può adattarsi a svolgere sia il compito di mezzala che quello di regista nel rombo di Ballardini. Sì, il suo innesto di fatto non esclude quello di Stefano Sensi, come spiegato dallo stesso presidente del Palermo, Maurizio Zamparini. Due calciatori che possono chiaramente coesistere in un centrocampo come quello rosanero.

Solamente il campo sarà il giudice supremo dell'operazione condotta dai rosanero, che si sono mossi in fretta, bruciando Sassuolo e Napoli, interessati fortemente al calciatore. Dopo otto anni e mezzo il Palermo torna a pescare in casa Benfica: nel 2007 l'acquisto prendeva rispondeva al nome di Fabrizio Miccoli.