Parla Cesar Falletti.
serie b
Falletti: “Mi piacerebbe imparare il dialetto, spero di giocare tanto e portare il Palermo dove merita”
Il trequartista uruguaiano, Cesar Falletti, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale
Il trequartista rosanero, sbarcato a Palermo questa estate in prestito dal Bologna, si è raccontato ai microfoni del sito ufficiale del club di Viale del Fante.
Tra i tanti temi trattati, l’uruguaiano si è soffermato, anche, sulla sua vita fuori dal campo: “Come papà sono buono, lascio fare tanto. Ma a volte mi parte un po' la testa perchè fanno troppo casino, la piccola adesso piange un po' meno, ma l'altro, Gianluca, mi fa un po' arrabbiare. Mia moglie è stata molto importante per me, stiamo insieme da tanti anni. Lei mi aiuta, ogni giorno in tutto, fa tutto a casa, e la ringrazio ogni giorno di essere al mio fianco perchè mi da forza di continuare, ed è sempre con me sia nei momenti brutti che in quelli felici”.
“Il mate per me rappresenta l'Uruguay - ha aggiunto il classe ‘92 -, tutti gli uruguaiani negli spogliatoi lo bevono sempre. In Uruguay, il mate serve a far gruppo. Vorrei imparare un po' il palermitano, nello spogliatoi a volte sento alcune parole che non capisco, e chiedo sempre il significato. Piano piano imparerò un po' di più”.
Chiosa finale sui suoi obiettivi: “Il mio desiderio per questa stagione è quello di giocare più partite possibili, di fare bene ovviamente, e di portare Palermo dove merita - ha concluso Falletti -".
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