Eugenio Corini: “Non era semplice, ma lasciare Palermo è stata scelta giusta”

Sette partite, quattro punti. Frutto della vittoria contro il Genoa al Ferraris e del pareggio beffa interno contro il Pescara. Poi solamente sconfitte (Fiorentina, Chievo, Empoli, Sassuolo, Inter) per il Palermo di Eugenio Corini che il 24 gennaio scorso, con il seguente discorso, ha annunciato le dimissioni.

In quella circostanza la squadra si trovava alla penultima posizione e già rassegnata alla retrocessione, poi i due risultati utili consecutivi ottenuti con Diego Lopez (il successore del Genio) hanno dato all'ambiente un'effimera quanto passeggera speranza di ritornare a lottare per conseguire la salvezza. L'inadeguatezza dell'organico, congiunta a una scarsa tenuta psico-fisica, ha determinato il tracollo verticale.

Oggi, a distanza di poco meno di tre mesi, Eugenio Corini ha rotto il silenzio parlando di quella esperienza durata appena sette giornate di campionato. "La scelta di lasciare Palermo mi è costata molto", ha raccontato il mister di Bagnolo Mella ai microfoni di Sky Sport. "Per me non è stata una scelta semplice, ma l'ho ritenuta la decisione più corretta da prendere date alcune situazioni".

L'ex tecnico rosanero si trova attualmente ad Appiano Gentile per seguire gli allenamenti di Stefano Pioli, un maestro per lui. "Non so dove sarò l'anno prossimo intanto sono qui per imparare da un maestro come Pioli. Il campionato? La classifica rispecchia i valori delle squadre sia d'avanti che dietro. Anche le ultime tre possono lottare perché l'Empoli si è fermato", le parole di Eugenio Corini. "Ringrazio Stefano Pioli e i suoi collaboratori. Ho avuto la possibilità di far visita in questo centro sportivo spettacolare e lo ringrazio per questo. Pioli è un grande allenatore, ha fatto un grande lavoro e il suo percorso va valutato non in due partite, ma nella sua totalità. L'acquisto di Gagliardini ha dato una grande mano e l'inserimento di Pioli ha giovato dopo le gestioni di Mancini e De Boer. Se in estate fanno due o tre acquisti l'Inter lotterà per i massimi obiettivi. Gagliardini? Un acquisto azzeccatissimo. Ha dato qualità e quantità".