Diamanti si racconta: “Palermo esperienza da dimenticare, se tornassi indietro…”

L'addio di Alessandro Diamanti è stato senza alcun dubbio troppo frettoloso.

Il nuovo staff del Palermo ha fatto la scelta di puntare su un gruppo di giocatori giovani, senza considerare che l'esperienza di uno come Alino avrebbe potuto fare la differenza in un campionato come quello di serie B. Il trequartista toscano ha rescisso il suo contratto con il club di Viale del Fante lo scorso 31 agosto e adesso si sta allenando a Bologna per mantenere la condizione fisica. Il suo desiderio sarebbe quello di giocare almeno un altro anno in serie A, per poi chiudere la carriera nella squadra del suo cuore ossia a Livorno. Alino, come lo chiamano tutti, si è raccontato ai microfoni di gianlucadimarzio.com dove ha parlato anche dell'esperienza al Palermo.

"Alino? La gente pensa che questo soprannome abbia chissà quale significato, invece… Io ho sempre girato con ragazzi più grandi di me e nel mio gruppo eravamo in due a chiamarci Alessandro. Così, essendo il più piccolo, per non confonderci mi hanno iniziato a chiamare Alino. Livorno e Bologna sono state le esperienze più belle della mia vita. Palermo, da un punto di vista strettamente calcistico, la più brutta. Ma se potessi tornare indietro l’unica cosa che non rifarei è lasciare il West Ham. Per il resto non ho rimpianti anche se prender certe scelte è stato veramente difficile. Chiudere la carriera a Livorno? Sarebbe una bella cosa, ci ho pensato. Prima però vorrei fare un altro, ultimo anno di Serie A e soprattutto niente promesse".