De Biasi-Mediagol: “Palermo, nulla è compromesso. Servono unione e stabilità. Un errore mandar via Lupo…”

Gianni De Biasi, ex commissario tecnico dell'Albania, ha assistito ieri sera al Tombolato al match tra Cittadella e Palermo.

Una presenza che non è chiaramente passata inosservata. Circostanza che ha innescato una serie di rumors sulla possibile candidatura dell'ex allenatore del Torino come potenziale successore di Bruno Tedino. La panchina del coach ex Pordenone permane in bilico, ma Maurizio Zamparini potrebbe concedergli un'ulteriore chance in occasione del delicato match casalingo di sabato prossimo contro l'Avellino.

Intervistato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, De Biasi ha detto la sua sul momento di difficoltà attraversato dalla compagine siciliana.

"La prestazione del Palermo di ieri è stata estremamente opaca? Io ho disputato nelle vesti di tecnico due campionati di serie B e ho vinto il torneo in entrambi i casi. Questi momenti di difficoltà e di flessione capitano nell’arco di una stagione lunga ed estenuante. L’unica cosa da fare è restare tranquilli e coesi. Deve esserci stabilità e massima unione di intenti tra squadra ed ambiente - ha dichiarato De Biasi -, perché se si creano crepe, conflittualità e sfiducia, si rischia di mandare all'aria il lavoro di una stagione e non raggiungere un obiettivo comunque alla portata. Ho lavorato con Fabio Lupo a Torino, è un professionista serio e competente, oltre che persona estremamente per bene. A mio avviso mandarlo via dopo la qualità del lavoro da lui svolto non è stata una grande idea. Il suo era un ruolo prezioso in termini di riferimento e filtro per il tecnico e squadra. Non ha avuto senso esonerarlo quando eri ancora perfettamente in linea con l'obiettivo di inizio stagione. Perché destabilizzare? Che messaggio hai mandato? Nulla è compromesso, il campionato è ancora aperto. Forse ci vorrebbe qualcuno che diriga le cose per come andrebbero fatte".