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Crivello: “Il Palermo non ha prezzo, noi nati per vincere il campionato. Autogol? L’unica cosa che ho detto…”

Il difensore del Palermo ha espresso la sua voglia di continuare a vincere per ottenere la promozione in Serie C

Mediagol52

Il Palermo continua ad accumulare vittorie.

La vittoria con il Biancavilla ha permesso ai rosanero di consolidare il primo posto in classifica e di lanciare un messaggio importante a tutte le inseguitrici: l'intenzione degli uomini di Rosario Pergolizzi è quella di continuare ad archiviare successi per raggiungere il prima possibile la promozione in Serie C.

Un obiettivo che ha ben chiaro anche Roberto Crivello, che nell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport ha commentato lo sfortunato autogol realizzato in occasione della sfida contro il club catanese, il più veloce nella storia del Palermo: "Ne avrei fatto a meno. L'ho rivista mille volte la 'prodezza'. Ho cercato di proteggere il primo palo, anche se non era compito mio. In ritardo e scoordinato, ho colpito di collo pieno. Un eurogol (ride, ndr). Cose che capitano. 'Calmi c'è tutta la partita', la mia unica frase. Poi, ho portato il pallone a centrocampo".

Un autorete che non ha però compresso la prestazione dei rosanero, che in appena tre minuti sono riusciti a ribaltare il risultato e ad ottenere la settima vittoria consecutiva: "Siamo una squadra fuori dal comune. I record non ci interessano. Siamo nati per vincere il campionato. Il resto, ciliegine. Gli altri parlano, noi mostriamo la forza in campo. Siamo la squadra da battere e non ci nascondiamo. Giocatori di categoria superiore

che fanno la differenza. Santana, a 37 anni, corre più di tutti. Siamo un bel mix. Alcuni giovani scalpitano ma non hanno spazio. La gente, per esempio, non conosce Mendola, elemento di primo piano. Per sua... sfortuna, andiamo a mille".

Crivello, grazie ad una serie di ottime prestazioni, è riuscito a scavalcare nelle gerarchie anche Accardi: "Io e Lancini stiamo facendo bene. Accardi era in B e pensava, giustamente, di giocarle tutte. Però, non molla ed è un esempio. Pergolizzi? Avevo molti amici nella squadra che vinse lo scudetto Primavera con lui. Curiale mi aveva avvisato: 'Un martello e un motivatore: se dai tutto, è felice'. La scelta di giocare in Serie D? Il Palermo non ha prezzo".

L'ex difensore del Frosinone era arrivato a Palermo nel dissenso generale dei tifosi, ma grazie alla sua grinta è riuscito a convincere tutti della sua professionalità, diventando una sicurezza anche per il futuro: "Un progetto esiste, sia pure a parole. Il mio obiettivo è tornare in A. Tutte quelle sensazioni che non ho vissuto da bambino le sto provando adesso. Un sogno che sono riuscito a realizzare".