Il Palermo è in piena crisi, lo dicono i numeri.
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Crisi Palermo, parla Ferrandelli: “Zamparini, meglio farsi da parte. I tifosi si sentono umiliati”
L'intervista all'ex deputato regionale del PD, Fabrizio Ferrandelli: "Forse il tempo di Zamparini in questa città si è concluso, noto una grande rottura di feeling tra i tifosi e la proprietà".
Per i rosanero, reduci dalla nona sconfitta consecutiva in campionato (otto i ko di fila in casa), è un momento tutt'altro che positivo. I tifosi, che avevano fatto il pieno d'entusiasmo dopo l'arrivo di Eugenio Corini sulla panchina del Palermo, si sono dovuti arrendere all'evidenza: nemmeno il tecnico di Bagnolo Mella è ancora riuscito a far cambiar rotta ad una squadra costruita male e senza logica alcuna.
Una situazione analizzata anche dall'ex deputato regionale del PD, Fabrizio Ferrandelli. "Io credo che ci sia un tempo per ogni cosa. C'è stato un tempo in cui Zamparini ha fatto grande anche la squadra, seguendo anche i suoi interessi economici. Ora siamo in un'altra fase della sua vita, e tutto questo ha delle ripercussioni evidenti sulla squadra. I palermitani tengono molto alla propria squadra, sono contenti di vedere una squadra in A e ora si sentono umiliati dalle continue sconfitte - ha dichiarato Ferrandelli ai microfoni di 'LiveSicilia Sport' -. Forse il tempo di Zamparini in questa città si è concluso, noto una grande rottura di feeling tra i tifosi e la proprietà. Nella vita si può anche ammettere che ci sono dei cambiamenti, si può anche lasciare un buon ricordo e passare la mano ad altri e a chi vuol fare svettare nuovamente i colori della squadra. Io punto sempre al meglio, penso che nella vita bisogna sempre migliorare e aggiustare il tiro quando le cose non vanno. C'è la necessità che la proprietà della squadra faccia investimenti, ma se vediamo continui cambi di panchina che destabilizzano in primis i giocatori e una campagna acquisti decifitaria, forse è meglio farsi da parte".
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