E' finita la prima settimana con Rino Foschi nel doppio ruolo di Cesena e Palermo.
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Corriere di Romagna: Foschi e il doppio ruolo tra Palermo e Cesena. I tifosi hanno un timore
Il quotidiano che segue le vicende dei romagnoli: "Ci sono vantaggi e svantaggi di questo doppio ruolo del dirigente 70enne tra i bianconeri e la Sicilia". E i tifosi del Cesena hanno un timore.
Nei giorni scorsi è stato suggellato l'accordo tra bianconeri e siciliani: il dirigente 70enne sarà direttore sportivo dei rosa, mentre fungerà da consulente esterno per i romagnoli. A proposito dello sdoppiamento dell'attuale ds del club di viale del Fante, l'edizione odierna del 'Corriere di Romagna' analizza vantaggi e svantaggi, non celando i timori avvertiti soprattutto dalla tifoseria cesenate. "Foschi è il primo a sapere che la scelta del Cesena di andare avanti dividendolo con il Palermo ha lasciato perplessi in molti. E ad essere sinceri, sono perplessità condivisibili. C'è un dubbio - analizza il quotidiano che segue le vicende del Cesena Calcio -: è un impegno sostenibile per Foschi? Sommando Palermo e Cesena, fanno 78 giocatori, con annessi procuratori da gestire. Per non contare che il dirigente romagnolo avrà a che fare con un presidente, Zamparini, che una volta ogni due settimane attaccherà l'allenatore. Se il mercato fosse un mondo perfetto e senza intoppi, Palermo-Cesena sarebbe una sinergia ideale. Ma nelle volate finali? Se all'ultima ora dell'ultimo giorno, al Cesena servisse a tutti i costi una punta e al Palermo a tutti i costi un portiere? Ecco, la frase 'bisogna vedere cosa fa il Palermo' resta temuta a queste latitudini ed è altissimo il rischio che alla lunga possa dominare la confusione". Nell'immediato, però, il Corriere di Romagna individua solo vantaggi per il Cesena. "Il legame con il Palermo, almeno nell'immediato, porterà solo vantaggi e in queste prime settimane il club romagnolo avrà un canale preferenziale per fare plusvalenze". Plusvalenze che prendono il nome di Francesco Renzetti (esterno classe '88 che rappresenterà il dopo-Lazaar) e Camillo Ciano (attaccante classe '90 abituato a giocare da ala offensiva nel 4-3-3 già annunciato da Zamparini e che, storicamente, non appartiene al credo calcistico di Ballardini).
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