Futuro Palermo: cordata cinese interessata alle quote societarie, le ultime

Cessione in buone mani, presidenza onoraria per un paio d'anni e addio definitivo.

Doveste chiedere a Zamparini che programmi ha per il futuro del Palermo, l'attuale patron rosanero vi risponderebbe delineando lo scenario appena descritto. Superato il primo step, la via sarebbe semplice da percorrere. Il numero uno di viale del Fante diverrebbe infatti ciò che - dal 2014 fino a qualche giorno fa - è stato Massimo Moratti per l'Inter, con Thohir azionista di maggioranza della società nerazzurra (prima dell'avvento della Suning).

Ma lo scoglio più granitico, per il proprietario del Palermo Calcio, è rappresentato proprio dal primo passo. Zamparini, per trovare un gruppo di investitori interessato alla sua squadra, e che abbia ingenti possibilità economico-finanziarie (tali da rendere il sodalizio siciliano più competitivo in Serie A e conferirgli ambizioni europee), si starebbe servendo di un'agenzia abbastanza importante di Milano. Un'agenzia con contatti privilegiati. Uno di questi contatti, ad esempio, anche con Vincent e John Viola... anche se il tentativo della famiglia con origini del Sud-Italia è tramontato nel giro di poche giornate.

L'advisor incaricato da Zampa non ha, tuttavia, smesso di cercare e sondare disponibilità in giro per il mondo. Secondo quanto rivelato da SkySport, una pista percorribile sarebbe sorta nelle ultime giornate: una cordata cinese avrebbe chiesto informazioni per un eventuale acquisto della società del Palermo Calcio. Gli intermediari del team d'investitori asiatici avrebbero allacciato anche i contatti direttamente con i dirigenti rosanero per avere una precisa idea sui costi dell'operazione e delle potenzialità che il club ha in prospettiva futura. Giorni in cui si studiano bilanci, contesto societario e si fanno valutazioni per capire se il club siciliano risponda davvero ai requisiti ricercati. Come fatto dalla Suning per ciò che riguarda l'Inter, l'intenzione di un facoltoso gruppo di imprenditori cinesi sarebbe quello di entrare nel mondo del calcio attraverso l'acquisto di club europei di medio-alto livello per poi provare a servirsi del calcio per scopi commerciali. La cordata cinese starebbe valutando, inoltre, la reale concorrenza nell'ambito di questa trattativa. Dalla società rosa filtrerebbe che altri imprenditori, non cinesi, avrebbero anch'essi mossi dei passi importanti, anche se per adesso avrebbero richiesto di rimanere nell'anonimato. Una trattativa ancora ferma allo stato embrionale e che non è di fatto partita. La certezza è che qualcosa si muove, ma la velocità è parecchio variabile. Zamparini si augura non sia come un fossile nell'ambra.