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Coronado: “Voglio lasciare il segno come Dybala e Pastore, con Tedino sogniamo la Serie A. Il mio gol contro il Bari…”

Coronado: “Voglio lasciare il segno come Dybala e Pastore, con Tedino sogniamo la Serie A. Il mio gol contro il Bari…”

Le interessanti parole del talentuoso fantasista brasiliano, a seguito dell'importante vittoria del Palermo ottenuta sul campo del Bari, sui propri obiettivi stagionali in rosanero e non solo...

Mediagol97

Una perla dalla distanza di ben trenta metri che ha lasciato a bocca aperta il giovane portiere del Bari (incolpevole in questo caso) De Lucia, i tifosi presenti allo Stadio "San Nicola" e allo stesso tempo i compagni di squadra in campo.

Anche questo è Igor Coronado, attaccante brasiliano del Palermo, che ha tirato fuori dal cilindro una vera e propria magia per mettere a segno il 3-0 definitivo dei rosaneroin casa dei gallettidell'ex Fabio Grosso. Un gol ritrovato dopo diversi mesi di digiuno: "È arrivato nel momento giusto, ho tentato 'la maledetta' ed è andata bene. In realtà vorrei farne molti di più normali. Doppia cifra? Ci penso", ammette il talento sudamericano della formazione siciliana, sulle pagine de "La Gazzetta dello Sport".

Una marcatura che ha consegnato il primo posto in classifica ai ragazzi di mister Bruno Tedino, al termine della 18a giornata del torneo cadetto, e che ha aumentato la consapevolezza dei mezzi della squadra rosanero: "Dobbiamo restare umili ma abbiamo dimostrato che, nonostante l'emergenza, siamo forti. Non possiamo mollare di un centimetro se vogliamo andare in Serie AZamparini, il direttore sportivo Lupo e Tedino sono stati molto bravi ad allestire una rosa così ampia e completa. Maledizione della capolista? Adesso dobbiamo andare in fuga, il primato deve rimanere nostro”.

In trasferta il Palermo ha però dimostrato maggiore solidità rispetto alle gare casalinghe che si sono svolte al "Renzo Barbera", dove sono arrivate le uniche due (inaspettate) sconfitte stagionali e diversi pareggi: "Non è solo una questione di tifosi, mi piacerebbe ovviamente ne venissero di più. Molte squadre vengono a Palermo e piazzano 10 giocatori in difesa, in trasferta invece gli spazi si aprono. Adesso però dobbiamo vincere con continuità anche in casa”.

E sulla questione istanza di fallimento, il fantasista brasiliano assicura: "La società ci ha rassicurati. Dobbiamo andare in Serie A, il resto non conta". A livello personale, poi, Coronado sa già il suo obiettivo e ha le idee molto chiare: "Vorrei lasciare un segno nella storia di questo club come fatto da Dybala e Pastore. Palermo è un’opportunità che non posso farmi scappare. Il mio sogno è giocare in Serie A, con Tedino possiamo farcela".

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