A tutto Igor Coronado.
serie b
Coronado: “Bari sempre battuto, ma stavolta è diverso. Voglio tornare quello di Palermo-Empoli, per le punizioni mi ispiro a…”
Le interessanti e significative parole del fantasista brasiliano, che si racconta alla vigilia dell'importante sfida, valevole per la testa del torneo di Serie B, contro il Bari dell'ex rosanero Fabio Grosso...
Il talentuoso numero 10 del Palermo ha parlato ai taccuini del Corriere dello Sport della sua vita e degli obiettivi da perseguire in maglia rosanero, tra difficoltà da superare con la passione ed il coraggio, alla vigilia del match contro il Bari dell'ex rosaFabio Grosso, importante sia per la testa della classifica del campionato di Serie B sia per il difficile momento, a livello societario, che sta vivendo il club di Viale del Fante del patron Maurizio Zamparini.
Tema iniziale dell'intervista rilasciata dal fantasista sudamericano è certamente quello dell'altezza e dei centimetri, che però il trequartista brasiliano ribalta con maestria: "Non è una questione di grandi e piccoli o di centimetri, nel Palermo siamo tutti immensi nel senso che abbiamo la misura delle difficoltà e sappiamo di doverle superare con spirito di sacrificio. Se non sfondo qui? Il resto è polvere".
Difficoltà e complicazioni che adesso sono rappresentate dalle tante assenze e dai numerosi infortuni, su tutti quello del bomber, capitano e trascinatore della formazione siciliana, Ilija Nestorovski: "É uno che, anche se non sta bene, può trovare una o due occasioni. Piccoli o grandi è il cuore però che comanda e questo Palermo lo ha dimostrato. Il mio impegno? A disposizione, come tutti e come vuole Tedino, per costruire, per fare diga, per segnare e sognare. Alla vigilia la testa è piena di buoni propositi, poi bisogna tradurre idee ed emozioni in una prestazione".
Tutto ciò senza l'ossessione di dover a tutti i costi fare gol: "Mi manca ma non è tutto. Per le punizioni ho preso da RogerioCeni, il portiere goleador. In Serie B ne ho segnati diversi, in rosa uno solo. Il Coronado di quel Palermo – Empoli penso sia il giocatore che tutti vogliono vedere: voglio dare di più anche se conta che la squadra vinca con o senza i miei gol".
E adesso testa e cuore al Bari, una sfida delicata e complessa, che richiederà tanto sacrificio da parte di tutta la squadra allenata da mister Bruno Tedino: "Ho lasciato il periodo nero alle spalle e sto tornando in piena forma. Domani è la partita dell’anno, per noi e per loro, il Bari l’ho sempre battuto, ma questa volta è diverso: chi vince resta da solo in fuga. Non manca niente perché sia un giorno da ricordare".
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