Inizio di campionato a rilento per il Palermo.
serie b
Corini e il suo giudizio sulla B: “Il Palermo e le retrocesse dalla A sono le favorite. Il mercato dei rosanero…”
Le parole dell'ex capitano rosanero: "Il Palermo si giocherà la promozione diretta, Foschi grande direttore sportivo"
Due pareggi dopo due giornate di campionato per i rosanero contro Salernitana e Cremonese. L'obiettivo della squadra di Tedino è quello di tornare in A dopo averla sfiorata nella scorsa stagione. Per parlare del Palermo e del campionato cadetto ai microfoni di Radio Time è intervenuto Eugenio Corini, ex centrocampista e capitano della squadra rosanero: "Secondo me le squadre favorite alla vittoria del campionato, oltre al Palermo, sono Crotone, Verona e Benevento - ha premesso l'ex allenatore del Novara -. La B insegna che le sorprese non mancano, penso che potrebbero venire fuori anche Perugia, Brescia, Salernitana e Cremonese. Se il campionato rimarrà a 19 squadre sarà ancora molto più competitivo e più difficile perché quasi tutti i club hanno infatti cercato di alzare il livello".
L'ex numero 5 rosanero ha poi parlato del mercato fatto dalla società di viale del Fante: "Foschi ha fatto un ottimo lavoro, credo che il Palermo si giocherà la promozione diretta o eventualmente attraverso anche attraverso i playoff - ha aggiunto Corini -. Per me è un grande direttore sportivo, è tornato con tanta voglia ed entusiasmo, è legatissimo alla piazza e da fuori ho visto che nonostante i paletti ha fatto un ottimo lavoro".
Nell'ultima gara anche l'esordio del nuovo di George Puscas, centravanti rumeno arrivato dall'Inter: "Puscas è un ottimo acquisto - ha premesso Corini -. Penso che possa arrivare in doppia cifra, sarà una risorsa importante, ha grande forza fisica, può migliorare ma è molto abile in gioco aereo ed aiuta molto i compagni".
Infine Corini è tornato a parlare del suo addio da allenatore alla squadra rosanero (nel campionato 2016-2017 era subentrato a De Zerbi), dopo poco meno di due mesi: "Ho dato le dimissioni perché se ami e rispetti una cosa cerchi sempre di farla al meglio delle possibilità, in quel momento non ho ritenuto opportuno continuare quel tipo di percorso. L’anno scorso sono stato a Novara, adesso sono in attesa - ha concluso l'ex centrocampista -. È una professione molto selettiva, ci sono di momenti che devi avere la forza di aspettare e di farti trovare pronti alla prossima occasione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA