Di Massimiliano Radicini.
serie b
Cessione Palermo, lo sprint tra Arkus Network e York Capital: confronto aspro Foschi-De Angeli. Macaione verso la presidenza
Il banchiere palermitano è il più serio candidato alla presidenza del club di viale del Fante
I primi nomi. La notizia della firma del contratto preliminare "finalizzato al trasferimento dell’intero pacchetto azionario (100%) del Palermo Football Club SPA e sue controllate" al gruppo italiano Arkus Network Srl è giunta ieri sera. Un colpo di scena inaspettato, con un sorpasso al fondo americano York Capital avvenuto all’ultima curva.
Regista dell’operazione Walter Tuttolomondo, aiutato dalla certosina consulenza dell’advisor Vincenzo Macaione, banchiere palermitano dirigente di Management&Partners. Con lui anche Fabrizio Lucchesi, candidato nuovo direttore generale del Palermo, nomina che avverrà nel momento della definizione effettiva dell’operazione con il conseguente passaggio delle quote societarie.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Mediagol.it, nella giornata di domani i vertici di Arkus Network si riuniranno negli uffici di Roma per una importante riunione, con Macaione che va verso la presidenza del club di viale del Fante.
Nella giornata di ieri, tra l’altro, vi sarebbe stato anche un aspro confronto tra l’attuale proprietaria della società di viale del Fante, Daniela De Angeli, e il presidente Rino Foschi. Uno scambio di vedute su alcuni punti della trattativa per la cessione. Delle divergenze emerse nelle ultime ore tra i due profili fiduciari dell’ex patron Zamparini su ragioni di tempo e opportunità relative alla chiusura della trattativa con Arkus Network. Il tutto sarebbe comunque rientrato, con le parti che si sarebbero chiarite ribadendo l’intenzione comune di traghettare il club e completare il percorso intrapreso diversi mesi fa.
L’attuale management, fino al termine della stagione dovrebbe restare invariato, con Arkus che starebbe spingendo per cercare di mantenere tutto anche nel prossimo futuro. Daniela De Angeli tornerà a svolgere la mansione che aveva ricoperto fino al momento in cui è riuscita ad “impossessarsi” delle quote del club, mentre Rino Foschi vuole valutare con attenzione la composizione del nuovo organigramma societario per decidere in merito alla sua permanenza. La ripartizione di ruoli e specifiche competenze sarà un passaggio determinante al fine di comprendere se la convivenza sul piano dirigenziale tra Fabrizio Lucchesi e Rino Foschi sarà un’ipotesi praticabile, ma l’intenzione condivisa dall’intero gruppo sarebbe quella di convincerlo a restare nel ruolo di direttore sportivo del "nuovo Palermo".
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